Ernani, La traviata, Madame Butterfly, Il Barbiere di Siviglia… Torna l’opera per tutti. Parte la seconda stagione di “Opera Streaming”, primo portale regionale in Italia che trasmette la lirica in streaming. Sono 9 gli spettacoli realizzati da un team di teatri di tradizione, che saranno visibili in chiaro a partire dal 25 settembre, sul canale YouTube del progetto.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Modena in videoconferenza stampa, con l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, l’assessore alla Cultura del Comune di Rimini Giampiero Piscaglia e i direttori e rappresentanti dei teatri coinvolti, collegati via web: Paolo Cantù della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Marcello Corvino della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Cristina Ferrari della Fondazione Teatri di Piacenza, Anna Maria Meo del Teatro Regio di Parma, Tommaso Minerva di Edunova, Angelo Nicastro del Teatro Alighieri di Ravenna, Aldo Sisillo della Fondazione Teatro Comunale di Modena e Maurizio Tarantino del Teatro Comunale di Bologna.
Rivolto a una platea internazionale (il portale è anche in lingua inglese), è il primo servizio al mondo a proporre le produzioni di spettacoli lirici nel contesto di un territorio e della sua tradizione.
Opera Streaming, promosso dalla Regione Emilia-Romagna con il coordinamento della Fondazione Teatro Comunale di Modena, propone un cartellone stagionale di trasmissioni video dal vivo, realizzato nei principali enti di produzione di opere liriche dell’Emilia-Romagna: la Fondazione Lirico Sinfonica bolognese, i Teatri di Tradizione di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna, il Teatro Amintore Galli di Rimini. Gli aspetti tecnici sono a cura di Edunova-Università di Modena e Reggio Emilia.
La finalità del progetto di durata triennale (2019-2021), è quella di identificare e promuovere, attraverso uno strumento di comunicazione globale, la Regione Emilia-Romagna quale territorio di tradizione lirica e di produzione operistica di assoluto prestigio internazionale, oltre a fornire un servizio rivolto a fasce di pubblico svantaggiate nella fruizione degli spettacoli in sala.
“E’ anche attraverso progetti come questo, visibili in tutto il mondo- ha commentato l’assessore Felicori- che la cultura della Regione Emilia-Romagna, con i suoi enti di produzione, gli splendidi Teatri di tradizione, le opere e le maestranze di grande qualità artistica, può essere conosciuta e apprezzata aldilà dei numeri di posti presenti nei teatri. L’obiettivo è quello di varcare i confini regionali e trasmettere il messaggio di una regione culturalmente molto viva e produttiva, in grado di competere con i lavori dei teatri europei e internazionali. Inoltre, in questo momento di difficoltà creato dalla pandemia che ha ridotto per questioni di sicurezza la frequentazione dei teatri, appare ancora più necessaria e significativa la possibilità di poter fruire degli spettacoli da qualsiasi luogo”.
Gli spettacoli di Opera Streaming hanno raccolto, dopo il primo anno di vita, un pubblico di oltre mezzo milione di spettatori e l’entusiasmo di una community internazionale che interagisce dal vivo da innumerevoli Paesi quali Zimbabwe, Stati Uniti, Taiwan, Brasile, Russia, Corea oltre che da tutte le nazioni europee.
Il programma
La rassegna prende il via con Ernani dal Festival Verdi di Parma, il 25 settembre 2020 e proseguirà fino ad aprile con i titoli: La traviata di Verdi dal Teatro Comunale di Modena (18 ottobre), Otello di Verdi del Teatro Comunale di Bologna (trasmesso dal PalaDozza il 18 novembre), Werther di Massenet da Modena (27 novembre), Madama Butterfly di Puccini dal Teatro Comunale di Ferrara (29 dicembre), Orfeo di Monteverdi dal Teatro Alighieri di Ravenna (28 febbraio 2021), Il barbiere di Siviglia di Rossini dal Teatro Valli di Reggio Emilia (28 marzo), Aroldo di Verdi dal Teatro Galli di Rimini (16 aprile) e La Favorita di Donizetti dal Teatro Municipale di Piacenza (18 aprile).
Gli spettacoli saranno accessibili, anche in differita, sul portale, www.operastreaming.com.