- Agli Assessori dell’Unione dei Comuni del Frignano
- e p.c. al Presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano
- ai Capi Gruppi Consiliari dell’Unione dei Comuni del Frignano
Richiesta nuovo Pal provincia di Modena (piano attuativo locale) contenente la riqualificazione dell’ospedale di Pavullo ad “ospedale di area”
Sconfessato e superato il Pal del 2011, che per la posizione strategica del nostro Ospedale avrebbe dovuto tutelarne servizi e reparti anziché consentirne un lento impoverimento, è arrivato il momento di attivare le procedure democratiche e partecipate per la REDIFINIZIONE di questo importante documento triennale.
Una programmazione Sanitaria Provinciale che non può essere determinata dalla sola CTSS (Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria) ma espressione in primis di ogni singola realtà del Frignano a mezzo dei Suoi Sindaci, in virtù delle diverse esigenze che manifestano i 10 Comuni dell’Unione.
Ricostruire una rete territoriale che abbatta la “centralità” significa sottoscrivere un nuovo PAL che riqualifichi l’ospedale di Pavullo (oggi di “Prossimità”) come “OSPEDALE D’AREA”.
Quanto per legittimare “Nuovi protocolli” che consentano interventi non solo di media e bassa intensità e mirati alla reintroduzione di specializzazioni, Primariati, servizi essenziali, ricostituzione del Reparto di ginecologia ed ostetrica ( ridimensionato ad attività diurna ambulatoriale) e Punto nascita, potenziamento di attività pediatrica e chirurgica.
La sperimentazione dello stesso parto in loco su adesione volontaria delle future mamme preannunciata dalla Regione E.R. nelle settimane scorse può avere evoluzione positiva solo in una struttura “qualificata” e riconosciuta tale su carta, che garantisca nella pratica professionalità e “sicurezza” d’equipe.
Forte delle motivazioni in premessa sono a chiederVi di portare nelle sedi opportune la richiesta di scrittura del Nuovo Pal con la espressa indicazione che l’Ospedale di Pavullo nel Frignano venga riconosciuto Ospedale d’Area.
Buggiano, li 6 ottobre 2020
MARIA CRISTINA BETTINI