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Il Saer soccorre donna infortunata al Rondinaio

Un gruppo di ragazzi sono partiti nella tarda mattinata di oggi 14 novembre dal rifugio del Lago Santo nel comune di Pievepelago (MO) diretti al Rondinaio. Arrivati nella zona conosciuta come Finestra del Rondinaio tra il Rondinaio e il Rondinaio Lombardo il gruppo composto da quattro persone ha iniziato a scendere, ma uno di loro, una donna di 28 anni residente a Tresigallo (FE) è scivolata procurandosi un doloroso trauma distorsivo ad una caviglia che non le ha più consentito di proseguire.

Nella zona non c’è copertura telefonica ma, uno di loro aveva la radio sulla frequenza della rete radio montana e ha dato l’allarme. A captare il messaggio è stato un’altro escursionista che si trovava nel versante opposto della montagna che avendo copertura telefonica ha avvisato il 118. Sono circa le 15,30 quando viene attivato il Soccorso Alpino e Speleologico, stazione  Monte Cimone che invia sul posto la squadra di Pievepelago e la squadra del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) stazione dell’Abetone e l’ambulanza di Pieve. I tecnici si avvicinano con il mezzo fino a lago Baccio poi proseguono a piedi.

Alle 16.30  raggiungono la persona infortunata. Dopo immobilizzazione dell’arto infortunato, il caposquadra, tenuto conto anche della lunga discesa che dovevano affrontare,  ha deciso di attivare anche le squadre di Fanano e di Serramazzoni.

Dopo aver posizionato la donna all’interno della barella, i tecnici hanno iniziato ad armare le soste e ad assicurare la barella alle corde iniziando la discesa verso il rifugio che viene raggiunto intorno alle 18.30. La paziente viene consegnata al personale dell’ambulanza. Dopo valutazione da parte del personale medico la donna rifiuta il ricovero.


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