A breve il territorio villaminozzese sarà più sicuro, grazie all’attivazione di un sistema di videosorveglianza con il riconoscimento automatico delle targhe degli automezzi che transiteranno.
“A dicembre – sottolinea il primo cittadino Elio Ivo Sassi – abbiamo approvato il progetto, la cui realizzazione è stata condivisa dall’intero consiglio comunale. Ringrazio i consiglieri di maggioranza e di minoranza per i loro preziosi contributi, nonché il vicesindaco Dante Rabacchi e il nostro ufficio tecnico per la definizione dello studio”.
L’intervento comporta un investimento di 135 mila euro, di cui oltre 50 mila a carico del Comune e quasi 85 mila derivanti da un finanziamento regionale.
“Prevediamo l’installazione di una decina di telecamere digitali – spiega Sassi – nei varchi stradali in entrata e uscita del nostro territorio, nelle zone di confine di Civago, Gazzano, Morsiano, Sassatello, Lusignana, San Bartolomeo, Pianello e Primaore. E’ già stata indetta la gara per l’assegnazione dei lavori, che inizieranno ad aprile e si concluderanno a giugno, con l’inizio dell’estate, quando saremo così operativi”.
Il sistema identificherà i veicoli di passaggio ventiquattro ore su ventiquattro, durante tutte le stagioni, anche in caso di nebbia o di qualsiasi maltempo, e sarà collegato in diretta ai terminali presenti in municipio e nella sede del servizio associato della polizia locale, con la registrazione continuativa delle immagini e dei dati identificativi del traffico.
“Il progetto di videosorveglianza prevede un secondo livello – prosegue il sindaco – che sarà anch’esso plasmato con i suggerimenti di tutti i consiglieri comunali e che risponderà all’esigenza di monitorare con ulteriori videocamere altri punti strategici del territorio, come, ad esempio, nel capoluogo, il terminal degli autobus, gli impianti sportivi e il parco pubblico, le fonti di Poiano, l’isola ecologica di Calizzo, il parco di Minozzo e la stazione sciistica di Febbio. Naturalmente valuteremo in modo approfondito tutte le necessità locali”.
Potranno così essere messe a disposizione delle autorità competenti “tutte le registrazioni utili – conclude Elio Ivo Sassi – per la tutela del patrimonio pubblico e privato, la prevenzione e la repressione di attività illecite, il controllo e il miglioramento della viabilità. Siamo in particolare consapevoli della fondamentale importanza che tale strumento potrà rivestire sia in chiave di operatività investigativa che come elemento di deterrenza alla proliferazione del crimine, nell’interesse della sicurezza di tutti e in supporto alle esigenze delle forze dell’ordine e degli organi inquirenti”.