A Prignano è stata danneggiata dai vandali la “panchina gigante”, installata dallo scorso agosto sulla sommità del monte Pedrazzo a oltre 700 metri di altitudine. Nella mattina di martedì 6 aprile, una cittadina durante una passeggiata si è accorta che i vandali avevano girato la panca di 180 gradi dopo aver divelto tre dei quattro ancoraggi nel terreno.
Come sottolinea Mauro fantini, sindaco di Prignano, «per fortuna la struttura non è stata danneggiata, ma resta un gesto assurdo e incomprensibile che colpisce tutta la nostra comunità».
Nella giornata di Pasquetta, chiarisce Ercole Grandi, vice presidente della Nuova pro loco di Prignano, associazione che ha curato l’installazione della panchina, «diversi escursionisti si sono erano recati sulla sommità del monte senza rilevare problemi; è probabile quindi che l’atto vandalico si sia verificato nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 aprile».
I rappresentanti dell’associazione hanno già presentato la denuncia ai Carabinieri; la panchina sarà sistemata non appena saranno completati i rilievi sul post, probabilmente già in settimana.
La panchina è sullo stile delle “Big bench”, ideate dal designer statunitense Chris Bangle ed è presente in diverse località turistiche anche italiane.
Durante il lockdown le visite alla panchina di Prignano si sono ovviamente ridotte, ma non appena le limitazioni si allenteranno, l’installazione ritornerà ad rappresentare un’attrazione per gli escursionisti, come avvenuto la scorsa estate quando camminatori, ciclisti e famiglie con bambini hanno percorso a piedi o in mountain bike il facile sentiero, dal centro abitato alla sommità del monte Pedrazzo, dove seduti sulla “panchina gigante” è possibile ammirare uno scenario unico dal monte Cimone al monte Cusna.