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ROMA (ITALPRESS) – La pandemia ha insegnato che i problemi globali si affrontano insieme, serve unione, lavoro comune, coesione tra gli Stati. La pensano così i leader di Italia e Germania a confronto in occasione della seconda giornata del Global Solution Summit 2021. “La pandemia di Covid-19 ha colpito un mondo sempre più diviso. Mentre i governi lottavano con la loro stessa mancanza di preparazione, la tentazione è stata quella di incolpare gli altri e cercare protezione dentro di sè”, ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi. “Tuttavia, il multilateralismo sta ritornando, la crisi sanitaria ci ha insegnato che è impossibile affrontare i problemi globali con soluzioni interne”, ha aggiunto. Per il premier italiano la priorità è “sconfiggere la pandemia. Questo significa farlo ovunque e non soltanto nei Paesi sviluppati. Garantire che i paesi più poveri abbiano accesso a vaccini efficaci è un imperativo morale. Ma c’è anche una ragione pratica e, se vogliamo, egoistica: finchè la pandemia infuria, il virus può subire mutazioni pericolose che possono minare anche la campagna di vaccinazione di maggior successo”. Draghi ha ricordato che “il Global Health Summit tenuto a Roma la scorsa settimana ha fornito una serie di risposte molto concrete a questa crisi”.
Per la cacelliera tedesca Angela Merkel, “questa crisi ha cambiato la nostra visione della globalizzazione e i problemi globali possono essere risolti solo a livello globale, coinvolgendo tutti i paesi. Il multilateralismo non si può dare per scontato e servono soluzioni comuni. Importante è la condivisione, la pandemia ci ha dimostrato come le soluzioni dei singoli stati non hanno aiutato, l’emergenza si affronta insieme”.
(ITALPRESS).


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