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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan perde 2-1 contro l’Atletico Madrid nella seconda giornata nel girone B della Champions League e rimane a zero punti compromettendo le speranze di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Decisivo un rigore trasformato da Suarez al 52′ della ripresa. L’inizio partita del Milan, che torna a giocare una partita di Champions League a San Siro dopo un’attesa lunga 7 anni, porta subito una conclusione di Brahim Diaz che di sinistro ci prova dal limite senza mettere in difficoltà Oblak. Il gol è nell’aria e arriva al 20′ grazie a Leao che di destro, su assist di Diaz, sorprende il portiere avversario portando avanti il Milan. Al minuto 29, però, l’episodio che cambia il match: Kessie, già ammonito, entra in ritardo su Llorente. L’arbitro Cakir estrae il secondo giallo mandando il centrocampista rossonero sotto la doccia in netto anticipo. Pur in inferiorità numerica, la squadra di Pioli continua ad attaccare, Leao stoppa e tenta la rovesciata dal limite, Oblak è battuto ma è la traversa a negare l’eurogol al portoghese. L’Atletico, invece, è tutto nel destro al volo di Suarez che gira dal limite dell’area piccola non trovando la porta. Nella ripresa, la squadra di Simeone alza i giri del motore, gli spagnoli si gettano in avanti con Lemar che calcia dal limite, trovando la respinta di Maignan. Il fortino rossonero regge fino a 6′ dalla fine quando Griezmann, con un sinistro al volo, fa calare il gelo su San Siro. A tempo quasi scaduto, però, il rigore per un fallo di mano di Kalulu che permette a Suarez di ribaltare il punteggio condannando il Milan alla sconfitta.
(ITALPRESS).


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