L’esame delle proposte arrivate e la scelta di quelle da sottoporre subito a una verifica di fattibilità da parte degli assessorati competenti, copertura economica compresa. Quindi una scadenza ravvicinata, due settimane, entro cui arrivare ad approvare un decalogo di progetti da realizzare.
Nella seduta di ieri, la Giunta regionale ha dato seguito immediato al primo Forum giovani dell’Emilia-Romagna tenutosi a Bologna sabato scorso, occupandosi delle idee arrivate dalle ragazze e dai ragazzi protagonisti al Forum (più di 300 partecipanti). Si è trattato dell’appuntamento di sintesi di ‘YOUZ’, il percorso di ascolto che da giugno aveva toccato tutte le province: 11 tappe e 2mila giovani coinvolti.
E’ stata la vicepresidente con delega alle Politiche giovanili, Elly Schlein, a presentare una sintesi delle 86 proposte uscite da YOUZ. Il confronto e poi la decisione condivisa dal presidente Stefano Bonaccini e da tutti gli assessori di passare alla fase di approfondimento con l’obiettivo di arrivare rapidamente al decalogo di misure da rendere concrete, con molte altre idee e suggestioni scaturite da YOUZ che verranno utilizzate dalla Giunta per la redazione delle nuove Linee Guida regionali per le politiche giovanili.
A ciò si aggiunge una seconda decisione: quella di stanziare 600mila euro per finanziare progetti emersi sempre dal percorso partecipato di questi ultimi mesi, affidandoli direttamente ai giovani, organizzati in gruppi informali o associazioni, secondo le modalità che verranno definite. Si tratta di un raddoppio delle risorse, visto che i nuovi fondi vanno ad aggiungersi ai 640mila euro destinati dalla Regione ai Comuni e Unioni di Comuni per le politiche giovanili.
“Sabato scorso ci eravamo impegnati con i tanti ragazzi e ragazze presenti che ci saremmo subito messi al lavoro sulle loro proposte, cosa che abbiamo iniziato a fare in Giunta nella prima seduta utile- affermano Bonaccini e Schlein-. Si apre una fase di ricostruzione, in Emilia-Romagna e nel Paese, che deve essere partecipata, con le nuove generazioni protagoniste attive. Ascoltare i giovani è importante, ma lo è ancora di più realizzare ciò che propongono, attraverso lo scambio continuo di sollecitazioni reciproche. Per questo vogliamo fare di YOUZ una piattaforma aperta, alla quale auspichiamo aderiscano sempre più persone e realtà giovanili. Nel frattempo, torneremo rapidamente da loro con le prime dieci proposte realizzabili, per continuare lungo la strada che abbiamo aperto insieme”.
Per quanto riguarda le proposte ora all’esame degli assessorati, destinate a comporre il futuro decalogo, sono relative a soprattutto ai seguenti temi: mobilità sostenibile, tutela ambientale e transizione ecologica, nuovi lavori, startup innovative, cultura, spazi giovanili, diritti.