Una targa al “merito cittadino” è quanto hanno consegnato al dottor Valerio Veduti i residenti di Lagaro, un paese di 1000 abitanti del comune di Castiglione dei Pepoli, nell’Appennino bolognese. Il medico Veduti è diventato popolare nel bolognese perché nei mesi scorsi è arrivato a somministrare fino a 200 dosi di vaccino in un giorno. Una iniziativa che il professionista ha portato avanti come medico sostenuto dalle Amministrazioni comunali di Castiglione dei Pepoli, San Benedetto e Grizzana Morandi che hanno messo a disposizione al dottor Valerio Veduti una ampia struttura adeguata allo scopo. Proprio per questa sua dedizione alla professione e passione alle persone e ai suoi pazienti sono all’origine dell’iniziativa che si è svolta sabato 19 febbraio 2022 a Lagaro. Una manifestazione di riconoscenza che ha coinvolto tutta la comunità e la locale Pro Loco. Tutti insieme hanno aderito ad una campagna di raccolta fondi con i quali hanno acquistato una targa per il dottor Veduti e un mazzo di fiori alla moglie che lo ha sostenuto nel suo lavoro.
“La comunità tutta in collaborazione con la Pro Loco di Lagaro riconosce al dottor Valerio Veduti, medico di base, la targa al merito cittadino per la generosità e responsabilità attiva di assistenza domiciliare e vaccinazione contro il covid-19 svolta ininterrottamente per due anni, anche nei giorni festivi, a favore della cittadinanza. Con riconoscenza stima. La comunità di Lagaro” è quanto impresso nella targa.
“Siamo orgogliosi di avere all’interno della nostra comunità professionisti che si adoperano a favore delle persone e che queste ultime riconoscano l’impegno fino a lasciarlo impresso in una targa. La consegna è stato un piccolo gesto simbolico, dal valore enorme” ha dichiarato il sindaco di Castiglione dei Pepoli, Maurizio Fabbri.
“E’ una giornata importante per tutto l’Appennino bolognese perché momenti come questi ci dicono quanto sia unità tutta la comunità indipendentemente dai confini territoriali. Combattere il virus è un atto responsabile di tutti al di là del ruolo e del compito” ha sottolineato il sindaco di Grizzana Morandi, Franco Rubini.
“Il suo oltre ad essere un impegno forte è stato un segnale di vicinanza alla comunità che in un momento di difficoltà ha aiutato molto. Lo ringrazio lui e le persone che lo hanno accompagnato e aiutato nelle giornate in cui ha aperto il centro vaccinale” ha aggiunto il sindaco di San Benedetto Alessandro Santoni.
“La salute è il più prezioso bene comune. A mostrarcelo sono proprio le comunità dell’Appennino, piccole ma unite e solidali” ha affermato la responsabile del Distretto sanitario, Sandra Mondini.
“Sono questi gli esempi virtuosi di integrazione e sinergia che vogliamo rendere sempre più virali in tutto il territorio dell’Ausl per proteggere ovunque la salute del singolo e della comunità. Un esempio prezioso soprattutto ora che si rimette al centro del servizio sanitario e del PNRR la salute della comunità. Professionisti, istituzioni e cittadini riuniti sul più prezioso dei beni: la salute del singolo come progetto della comunità” ha commentato il direttore generale dell’Azienda USL di Bologna, Paolo Bordon.