CAGLIARI (ITALPRESS) – Il Cagliari batte 1-0 il Sassuolo e mette la freccia in chiave salvezza. Un gol di Deiola nel primo tempo permette agli uomini di Mazzarri di salire a 28 punti in classifica, mentre, dopo aver battuto l’Atalanta, frena di nuovo il Sassuolo che fallisce ancora la prova di continuità. Dionisi perde Berardi, ma ritrova in panchina Djuricic. Come se non bastasse, dopo 20′ il tecnico neroverde è costretto al primo cambio con Toljan che deve uscire per un infortunio alla spalla. Solo il Bayern Monaco ha calciato verso la porta più del Sassuolo nel 2022 nei maggiori cinque campionati europei. Ma all’Unipol Domus l’attacco neroverde non incide mai e chiude con due soli tiri in porta in 90′. Brilla invece il gioco di rimessa di Mazzarri. Al 6′ Bellanova cavalca sulla fascia e crossa per Joao Pedro che di testa non trova il primo palo. Al 24′ Ferrari rischia addirittura l’autogol con un retropassaggio di testa che costringe Consigli a rifugiarsi in angolo. Al 38′ altro brivido per i neroverdi: Marin crossa dalla destra, Deiola non dà forza al colpo di testa da pochi passi. Ma il gol è rimandato al 42′: sempre di Marin l’assist, sempre di Deiola l’inserimento e stavolta la zampata del centrocampista è quella vincente.
Il Sassuolo fatica a reagire, l’arbitro annulla per fuorigioco il 2-0 a Joao Pedro ma Dionisi non cambia all’intervallo. E al 57′ il Sassuolo sfiora il raddoppio: Marin lancia in profondità Joao Pedro che regge l’urto di Chiriches ma non supera Consigli che in uscita salva il risultato. Dionisi allora provvede ai primi cambi. Fuori gli spenti Kyriakopoulos e Defrel, dentro Ceide e Rogerio. Mazzarri sceglie Pavoletti e Rog per Deiola e Keita mentre Baselli prende il posto dell’infortunato Grassi. Proprio Rog sfiora il gol con una conclusione da fuori area che termina di poco alto sopra la traversa. Nel finale si rivede in campo Djuricic che non giocava da ottobre. Ma non basta per la rimonta. Anzi, al 91′ lo stesso trequartista sfiora l’autorete e colpisce il palo. A Cagliari festeggia solo Mazzarri.
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