L’Emilia-Romagna è al The Great Escape Festival, uno dei più importanti appuntamenti musicali del Regno Unito, che ogni anno raduna a Brighton artisti indipendenti e underground provenienti da tutto il mondo. Ed è presente con due band, Her Skin e Westfalia, selezionate dai booker del festival tra le decine che si sono candidate sulla piattaforma.
Saranno quindi il pop della modenese Sara Ammendolia, Her Skin, e le sonorità (tra funk, musica nera, acid-jazz) dei bolognesi Westfalia a rappresentare il “movimento” musicale emiliano-romagnolo. In collaborazione con Italia Music Export, Emilia-Romagna Music Commission – Ufficio Music Export è il co-organizzatore de “La Festa”, lo showcase italiano che, oltre alle due band dell’Emilia-Romagna, vedrà la partecipazione dei Peaks (dal Piemonte) e della cantautrice Alice Pisano. Lo showcase italiano si terrà al “Patterns Upstairs” domani, giovedì 12 maggio.
“Non possiamo che essere orgogliosi della partecipazione di Her Skin e Westfalia a Brighton- commenta l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-; partecipazione che è uno dei risultati dell’impegno crescente della Regione e di Ater Fondazione a sostegno delle produzioni artistiche dell’Emilia-Romagna”.
Le due band emiliano-romagnole faranno anche un altro concerto all’interno del festival: i Westfalia saranno al Queens Hotel il 13 maggio, mentre Her Skin tornerà sul palco alla Unitarian Church. Dopo il rientro da Brighton, Her Skin andrà a Barcellona: insieme a KOKO (Costanza Delle Rose) e Nother, sarà al Primavera Pro, evento (dal 2 al 12 giugno) rivolto ai professionisti dell’industria musicale che si svolge in contemporanea al Primavera Sound a Barcellona.
Emilia-Romagna Music Commission – Ufficio Music Export
L’Ufficio Music Export è l’ultima “funzione aggiunta” ai servizi gestiti dalla Emilia-Romagna Music Commission, ed è realizzato in stretta collaborazione con ATER Fondazione.
L’Ufficio intende offrire, oltre al sostegno economico e logistico, anche una costante attività di consulenza per fornire soluzioni e attuare strategie di internazionalizzazione destinate ai soggetti coinvolti. L’internazionalizzazione del movimento musicale emiliano-romagnolo è infatti un tema di grande interesse strategico, sia economico che culturale: la regione può contare, da Piacenza a Rimini, su una grande ricchezza di artisti, piccoli e grandi produttori, etichette, editori, club e festival diffusi in maniera capillare.