Ora in onda:
____________
Ristori, dalla Regione un milione di euro ai gestori delle piscine coperte, via al bando
immagine di repertorio

Un milione di euro complessivi come ristori a fondo perduto per i gestori delle piscine “al coperto” dell’Emilia-Romagna.

A tanto ammontano le risorse, stanziate dalla Regione ed erogate da Unioncamere Emilia-Romagna attraverso un bando – che apre oggi, lunedì 18 luglio – sulla base della convenzione con la stessa amministrazione regionale per l’attuazione di ulteriori misure di sostegno a favore di attività e categorie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.

“Un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno a fianco di chi gestisce impianti sportivi in questa stagione sicuramente non facile- commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Sappiamo bene che le piscine dopo l’emergenza pandemica stanno soffrendo ora gli effetti del caro-energia e con questi fondi vogliamo aiutare chi, quotidianamente, promuove e rende possibile lo sport di base in Emilia-Romagna, pilastro della nostra società”.

“Il bando- sottolinea il presidente di Unioncamere regionale Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi-vuole dare sostegno alla gestione e manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture, ai corsi e alle attività per la pandemia da Covid-19. Il nostro impegno è volto ad accelerare il più possibile i tempi di erogazione dei contributi, ben conoscendo le difficoltà che stanno incontrando queste imprese”.

Le imprese beneficiarie sono quelle che gestiscono piscine coperte, come specificato nel bando. Per poter accedere al contributo devono aver subito nel 2021 un calo di fatturato superiore al 30% rispetto al 2019; oppure, a prescindere dal fatturato, devono essere imprese attivate dopo il 1^ gennaio 2019.

Possono presentare domanda di ristoro esclusivamente le imprese con sede legale o unità locale in Emilia-Romagna, iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio competente a livello territoriale alla data del 23 marzo 2021, attive alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione del contributo, in possesso di uno dei codici ATECO, con valore primario o prevalente, specificati nel bando e come risultante esclusivamente dal Registro delle Imprese della Camera di commercio.

A tutte le imprese ammissibili, ovvero in possesso dei requisiti, verrà assegnato un contributo massimo forfettario di 3 mila euro.

Le imprese attivate prima del 2019 dovranno indicare nella domanda l’entità del calo di fatturato al netto di eventuali altri contributi/ristori ricevuti afferenti alla copertura di perdita di fatturato della medesima annualità, che si configurino come aiuti di stato, da qualunque ente o autorità corrisposti.

Nel bando sono previste specifiche modalità di assegnazione di eventuali risorse residue a cui concorreranno solo le imprese che abbiano subito un calo di fatturato superiore al 30% nel 2021 rispetto al 2019. L’assegnazione avverrà in misura proporzionale alla perdita indicata. In questo caso il contributo massimo per ciascuna impresa ammessa al ristoro è pari a 140 mila euro, anche qualora la perdita di fatturato sia superiore a tale importo.

Il contributo del bando viene concesso in regime “de minimis” secondo quanto stabilito nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione.

Le domande di contributo devono essere presentate a partire da oggi, lunedì 18 luglio, e fino alle ore 12 di mercoledì 3 agosto 2022. Ai fini dell’ammissibilità delle istanze farà fede la data e l’ora di arrivo. Le domande dovranno essere siglate con firma digitale, cioè firma elettronica qualificata e inviate dal rappresentante legale del soggetto giuridico richiedente esclusivamente per via telematica, pena la non ammissibilità, attraverso la piattaforma Webtelemaco.

Ogni impresa può presentare una sola domanda.

Nel bando sono precisate le modalità di selezione delle domande di contributo, la procedura di concessione e liquidazione del contributo, gli obblighi a carico dei beneficiari, i controlli, i casi di decadenza e revoca dal contributo.

Tutte le informazioni sul bando e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna https://www.ucer.camcom.it/comunicazione-e-stampa/notizie/notizie-ed-eventi-2022/ristori-4-bando-per-la-concessione-di-ristori-per-imprese-che-gestiscono-piscine; per ulteriori informazioni è possibile contattare Unioncamere Emilia-Romagna all’indirizzo e-mail ristori@rer.camcom.it


Previous articleIn Emilia-Romagna nasce ‘Food-ER’: Atenei e imprese della Food Valley insieme nell’università internazionale dell’agroalimentare
Next articleMercoledì alla Camera le comunicazioni di Draghi e il voto di fiducia