Da Carpi a Montese, passando per Modena: tre appuntamenti per sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione e dei sani stili di vita per contrastare una patologia cronica molto diffusa come il diabete, in vista della Giornata mondiale che si celebra lunedì 14 novembre.
A organizzarli, le associazioni di volontariato dei pazienti diabetici, che hanno rinnovato la collaborazione con il servizio di Diabetologia dell’Azienda USL di Modena, diretto dalla dottoressa Daniela Piani: sabato 12 novembre, al Centro commerciale Borgogioioso di Carpi, i volontari di ADICA (Associazione Diabetici Carpi), organizzano diverse attività, dal mattino al pomeriggio, tra cui la presentazione di questionari, l’esecuzione di test glucostix per la rilevazione dei livelli di glucosio, e il flash mob con il ballo di gruppo per sensibilizzare le persone a svolgere movimento fisico in maniera regolare.
Questionari e test glucostix saranno proposti anche a Modena, sempre sabato 12, al Centro commerciale I Gelsi, ad opera dei volontari di AGDM, Associazione dei Giovani con Diabete Modena.
Domenica 13 novembre, alla sala Monsignor Dallari di Montese, alle 16.30 l’incontro aperto al pubblico sul tema alimentazione e salute con seminario interattivo, preceduto dai laboratori per bambini alle 15 (evento gratuito su prenotazione da effettuare contattando il numero 3394819661).
Il diabete mellito è una patologia cronica a larghissima diffusione a livello mondiale, la cui prevalenza è destinata ad aumentare nel prossimo futuro a causa dell’elevata prevalenza di condizioni di rischio che ne precedono l’insorgenza. Già oggi in Italia il 9% degli adulti è affetto da diabete, di cui il 90% è rappresentato dal diabete di tipo 2. In provincia di Modena sono circa 40.000 le persone con diabete tipo 2. Tuttavia varie iniziative a livello mondiale, nazionale e locale mirano a sensibilizzare istituzioni ed enti pubblici, nonché le associazioni e i singoli, ad assumersi propri compiti specifici per invertire questa tendenza epidemiologica.
I dati del Servizio Diabetologico di Modena – Nei primi nove mesi del 2022, comprendendo sia primi accessi che controlli e certificazioni per patologia diabetica, sono state erogate più di 22.000 visite, con un netto incremento rispetto allo stesso periodo del 2021 (20.704) e una tendenza al riallineamento con il dato del 2019 (23.563).
Nel 2020, in occasione dell’emergenza pandemica, il Servizio di Diabetologia si è organizzato introducendo anche modalità innovative volte a garantire quanto più possibile continuità di assistenza ai pazienti in carico. In questo ambito ha sperimentato l’introduzione del colloquio telefonico e in videochiamata erogando complessivamente oltre 4.800 prestazioni nel 2020. L’attività relativa al colloquio telefonico e in videochiamata prosegue tuttora, affiancandosi alle visite in presenza. Gli sforzi realizzati dal Servizio di Diabetologia trovano riscontro anche nei dati relativi all’offerta CUP: il numero complessivo di prime visite con appuntamento nel periodo gennaio-ottobre 2022 è superiore a quello degli stessi mesi del 2019 (rispettivamente 6.166 e 5.807). Come si evince anche consultando il sito www.tdaer.it, già da diversi mesi la quasi totalità delle prime visite con priorità ordinaria D viene prenotata entro i 30 giorni, tempo standard definito dalla Regione, con percentuali che si attestano stabilmente tra il 90% e il 100%.