A partire da quest’anno scolastico il Comune, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, promuove tre progetti per favorire l’attività motoria nelle scuole e il benessere delle bambine/i e ragazze/i.
I progetti sono:
- MoVòAScuola (MOVAS) – Scuola in movimento: progetto pilota di ricerca-azione per l’apprendimento embodied, prevede un insegnamento ad approccio misto che alterna momenti di lezione frontale a momenti di lezione attiva in cui, attraverso l’attività motoria, i bambini imparano e applicano conoscenze e abilità in un determinato campo disciplinare. L’apprendimento attivo in aula (quotidiano) è seguito da momenti di particolare approfondimento nelle ore di educazione fisica (settimanale).
- Pause attive in classe: consistono in 10 minuti di attività fisica eseguiti all’interno della classe tra una lezione e l’altra, gestite dagli insegnanti interessati, formati all’uso di protocollo specifico. Si tratta di una strategia per contrastare la sedentarietà nell’età evolutiva, favorire la concentrazione e il comportamento in classe.
- GiocAnchIo: progetto pilota di ricerca-azione per promuovere l’inclusione scolastica e sportiva dei giovani attraverso l’educazione fisica e lo sport. Il protocollo di intervento sarà adattato e adeguato dai singoli docenti o istruttori, in relazione alla situazione di ogni singola classe o squadra.
Al momento hanno aderito 42 classi di scuola primaria di cinque Istituti Comprensivi, coinvolgendo oltre mille alunne/i.
Gli insegnanti delle classi interessate stanno seguendo da dicembre un percorso formativo sui protocolli contenenti le attività da svolgere e i risultati da monitorare.