Ora in onda:
____________

Reggio Emilia: perseguita la ex, arrestatoSarebbe stata la fine della storia d’amore a trasformarlo in un vero e proprio incubo per la sua ex ragazza, portandolo a macchiarsi di una serie di condotte persecutorie per le quali, al termine delle indagini, i Carabinieri della Stazione di via Adua l’avevano denunciato alla Procura reggiana diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci per il reato di atti persecutori.

La Procura di Reggio Emilia, titolare dell’inchiesta, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce, richiedeva ed otteneva in data 3.12.2022 dal GIP del locale Tribunale, l’applicazione nei confronti del presunto stalker della misura cautelare del divieto di avvicinamento al domicilio e a qualsiasi luogo frequentato dalla donna prescrivendogli di mantenere dalla stessa una distanza di almeno 1.500 metri nonché il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con la donna.

Provvedimento di natura cautelare quello eseguito a dicembre che il 28enne ha violato tanto che il 18 dicembre successivo l’uomo veniva sottoposto all’ulteriore misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia sempre su richiesta della Procura reggiana. I due provvedimenti cautelari non sono bastati a mitigare le illecite condotte persecutorie poste dall’uomo tanto che la Procura di Reggio Emilia, recependo le segnalazioni dei Carabinieri, otteneva l’ulteriore aggravamento con l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari che l’altra mattina veniva eseguita dai carabinieri della stazione di Corso Cairoli che arrestavano l’uomo. Lei una ventottenne reggiana lui un coetaneo abitante in città: sono loro i protagonisti di questa vicenda.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri la ragazza, dopo una relazione sentimentale di alcuni mesi, iniziata la scorsa estate, a causa della gelosia del ragazzo decideva di porre fine alla relazione sentimentale. Una decisione non accettata dall’uomo che dapprima minacciava il suicidio per poi porre mettere in atto una serie di presunte condotte persecutorie consistenti in pedinamenti, appostamenti sotto casa, minacce di riservarle gli stessi atteggiamenti persecutori tenuti con altra ex dell’uomo sino ad arrivare a rigarle e speronarle l’autovettura. Episodi delittuosi raccolti in una dettagliata denuncia che riscontrati dai carabinieri di via Adua hanno portato al primo provvedimento cautelare poi reiteratamente violato tanto da vedere dapprima l’emissione dell’obbligo di presentazione di P.G. ed ora quello della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico che l’altra mattina è stato eseguito dai carabinieri che hanno arrestato l’uomo. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.


Previous articleImmobili, sui bonus i proprietari chiedono stabilità e chiarezza
Next articlePrevisioni meteo Emilia Romagna, sabato 14 gennaio 2023