Un fascio di luce rossa che illumina la facciata della Torre della Giunta regionale, che sorge presso il quartiere fieristico di Bologna, per sensibilizzare istituzioni e cittadini sul tema delle cardiopatie congenite nei bambini e sull’importanza della donazione degli organi.
In occasione della Giornata mondiale sulle cardiopatie congenite, che si celebra domani 14 febbraio, anche la Regione Emilia-Romagna aderisce all’appello partito dall’associazione Piccoli Grandi Cuori, nata oltre 25 anni fa per volontà di genitori, medici e volontari che operano presso le Unità operative di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica e dell’età evolutiva dell’Irccs Policlinico Sant’Orsola.
Un’iniziativa simbolica, accompagnata dallo slogan “Luce sul cuore” che si estenderà ad alcuni dei più famosi monumenti e luoghi delle principali città dell’Emilia-Romagna, da Rimini a Piacenza. Oltre alla Torre di Kenzo Tange nel capoluogo regionale s’illuminerà di rosso anche la facciata di Palazzo D’Accursio.
“Aderiamo con molto piacere all’iniziativa lanciata dall’associazione Piccoli Grandi Cuori – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini- che ha il merito di tenere viva l’attenzione su una problematica che vede il servizio sanitario regionale impegnato ad assicurare ai piccoli malati le cure più avanzate prestate dai migliori professionisti in circolazione”.
Nel resto della regione si illumineranno di rosso a Rimini la Rotonda via Roma in via IV novembre, a Ferrara la Fontana di Piazza della Repubblica, a Ravenna il Palazzo Rasponi dalle Teste, a Modena la Fontana del Graziosi, a Reggio Emilia la Fontana del Teatro Valli e i ponti di Calatrava, a Forlì la piazza Ordelaffi e, infine, a Piacenza andrà in scena l’illuminazione virtuale di Palazzo Farnese, attualmente in fase di restauro.
Le cardiopatie congenite sono piuttosto frequenti e rappresentano circa il 40% di tutte le malformazioni neonatali, con un’incidenza in Italia di circa 8 neonati per 1.000 nati vivi, pari a circa 4.000 neonati all’anno.
L’associazione Piccoli Grandi Cuori è impegnata a raccogliere fondi a sostegno delle spese della casa di accoglienza “Polo dei Cuori” per continuare a fornire ai bambini, a ragazzi e alle loro famiglie l’accesso alle migliori cure quando provengono da altri Paesi o da altre città italiane.