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Carpi: usava delle targhe straniere per non pagare bollo e polizzaIn due distinte operazioni, la Polizia Locale ha smascherato un caso di “esterovestizione” di veicoli, e segnalato per detenzione di stupefacenti un cittadino “distratto”.

Durante i rilievi per quello che appariva un “normale” sinistro stradale fra un’autovettura con targa straniera e una con targa italiana, gli agenti hanno scoperto che anche il primo veicolo era in realtà immatricolato in Italia: infatti, grazie a verifiche mediante le banche dati internazionali, è stato accertato che le targhe straniere non corrispondevano a quel mezzo, tuttora registrato nel nostro Paese ma privo di assicurazione e revisione. Gli erano state apposte proprio per evitare il pagamento di bollo, assicurazione e revisione: un fenomeno detto “esterovestizione”, utile per aggirare i controlli di polizia ed evitare la notifica di verbali. Sono scattati così il sequestro del veicolo, la rimozione delle targhe non regolari, e una sanzione di oltre 10.000 euro.

Un cittadino che aveva smarrito il portafogli si è presentato nel Comando della Polizia Locale chiedendo se qualcuno l’avesse rinvenuto: in effetti era stato portato lì, e dentro c’era proprio tutto, documenti, denaro e una busta contenente sostanza stupefacente polverosa del tipo anfetamina. Così gli agenti, oltre a restituire il portafogli al legittimo proprietario, hanno proceduto anche a segnalare alla Prefettura il medesimo proprietario per detenzione di stupefacenti, sanzionarlo per lo stesso motivo, e sequestrargli la sostanza.


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