Entrava e usciva dopo brevi soste da alcuni bar del comune di Scandiano. Una condotta sospetta quella notata dai carabinieri che, all’ennesima sosta presso altro bar del paese, l’hanno fermato sottoponendolo a controlli. In sua disponibilità 7 dosi di cocaina e oltre 500 euro in contanti, mentre modiche quantità di hashish, marijuana e cocaina, unitamente a un bilancino di precisione e ulteriori 2 mila euro in contanti, sono stati rinvenuti all’interno della sua abitazione a seguito della perquisizione domiciliare eseguita dai carabinieri scandianesi.
Per questi motivi, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno tratto in arresto un 65enne pensionato di Scandiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
È accaduto nella tarda mattinata di ieri quando una pattuglia dei Carabinieri di Scandiano, vedendo l’autovettura condotta dal pensionato, noto agli operanti per i precedenti di polizia specifici, che effettuava brevi soste nei pressi di alcuni bar del paese, insospettiti optavano per il controllo dell’uomo. Alla vista dei militari il 65enne saliva velocemente in auto, ma veniva bloccato. A seguito di perquisizione personale venivano rinvenute 7 dosi di cocaina del peso complessivo di circa 4 grammi e oltre 500 euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire ulteriori 4 grammi circa di hashish, mezzo grammo di marijuana e un grammo scarso di cocaina nonché, 2000 euro in contanti, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Inoltre, dall’esame speditivo del telefono cellulare in uso al pensionato, venivano rilevati alcuni messaggi sull’applicativo WhatsApp che facevano ricondurre ad una presunta attività di spaccio. Due interlocutori rintracciati dai carabinieri venivano sentiti a verbale e ammettevano di essersi rivolti all’uomo per acquistare sostanze stupefacenti che lo stesso aveva consegnato loro in due differenti bar.
Ricondotta la detenzione ai fini di spaccio, il pensionato veniva condotto in caserma ed al termine delle formalità tratto in arresto. Contestualmente i militari procedevano al sequestro della droga, del danaro ritenuto provento dello spaccio e del materiale per la pesatura e il confezionamento delle dosi rinvenuto nell’abitazione dell’uomo.