SETA esprime la più ferma condanna per il grave ed ingiustificabile episodio avvenuto mercoledì scorso alle ore 20 circa presso l’ex caserma Zucchi di Reggio Emilia, che ha reso necessario l’intervento del servizio 118 per soccorrere un autista ed alcuni passeggeri intossicati da una sostanza urticante spruzzata da ignoti all’interno di un autobus in servizio sulla linea urbana n° 8.
L’azienda manifesta la più completa solidarietà all’autista, che fortunatamente non ha riportato conseguenze ed oggi ha già potuto riprendere il servizio, nonché a tutti i passeggeri coinvolti.
L’autista ha subito allertato la centrale operativa di SETA che ha inoltrato richiesta di intervento alle forze di polizia, prontamente intervenute ed alle quali va il ringraziamento dell’azienda per il tempestivo intervento effettuato. L’episodio ha comportato il prolungato fermo del mezzo.
SETA assicura pieno sostegno al proprio dipendente e garantisce – come sempre avviene in questi casi – completo supporto legale in ogni grado di giudizio per ogni eventuale azione di tutela che egli vorrà intraprendere. L’azienda ha inoltre già incaricato il proprio legale affinché venga perseguita l’interruzione di pubblico servizio, a tutela degli utenti e del proprio personale, e valuti la costituzione di parte civile nell’eventuale procedimento penale.
La dinamica dei fatti e – soprattutto – l’identità dei responsabili potranno essere accertate visionando le immagini del sistema di videosorveglianza di cui è dotato l’autobus: tali immagini sono già state messe a disposizione delle Forze dell’Ordine per le opportune procedure di indagine.