A seguito di un controllo ispettivo condotto dai carabinieri della Stazione di Novellara e del nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia, è stata individuata una impresa edile che impiegava operai in nero e aveva commesso omissioni nei confronti dei propri dipendenti. Per questi motivi è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un quarantaseienne titolare dell’impresa edile oggetto del controllo. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
I controlli dei carabinieri di Novellara e dell’ispettorato del lavoro di Reggio Emilia risalgono all’altra mattina quando i militari, sulla scorta di una mirata attività informativa tesa a contrastare le fattispecie illecite correlate al lavoro nero e all’impiego di manodopera clandestina, in aderenza anche alle indicazioni fornite dal Prefetto di Reggio Emilia hanno effettuato un controllo presso una impresa edile. All’atto dell’ispezione i Carabinieri hanno riscontrato l’impiego di uno operaio impiegato in nero. A tale riguardo è stato quindi adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Inoltre, i militari constatavano che il titolare non aveva provveduto a far sottoporre a visita medica i propri lavoratori, come da programma di sorveglianza sanitaria, per questo veniva denunciato alla Procura reggiana. Al titolare dell’impresa edile sono state inoltre comminate ammende per circa 5.000 euro e sanzioni amministrative per oltre 4.000 euro.