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“Si Gira!”: torna la magia del cinema nei quartieri di BolognaBologna città del cinema: non solo per lo schermo più bello del mondo di Piazza Maggiore, ma anche per il cinema diffuso che raggiungerà tre spazi di altrettanti quartieri portando il grande cinema sotto casa dei bolognesi, nei parchi e nelle piazze fuori dal centro storico.
Torna, dopo il successo della prima edizione nel 2022, “Si Gira!” il cartellone itinerante di proiezioni gratuite voluto dal Comune di Bologna, che dall’11 al 30 luglio accenderà gli schermi nel Giardino Sorelle Mirabal del Quartiere Borgo Panigale – Reno (via Galeazza 24), in Piazza Grigoris Lambrakis nel Quartiere Savena e nel parco della Casa Gialla e Biblioteca Spina al Pilastro nel Quartiere San Donato – San Vitale (via Tommaso Casini 3). Diciotto serate di grande cinema, grazie alla programmazione a cura della Cineteca di Bologna, con tre arene da cento posti ad accesso libero e gratuito, con inizio delle proiezioni alle 21.30.

Il cartellone propone un mix di classici e grandi film contemporanei italiani e stranieri, con una speciale novità al Pilastro: là dove nascerà il MUBA, Museo dei bambini e delle bambine, il cinema arriva infatti con una programmazione ‘kids oriented’, grazie a sei pellicole speciali di oggi e di ieri, tra cui non poteva mancare Il monello di Charlie Chaplin, prima pellicola nella storia del cinema con protagonista un bambino.

“Sempre di più stiamo lavorando per creare, attraverso la cultura, momenti di aggregazione nelle aree più diffuse della città. Insieme alla Cineteca di Bologna e con la collaborazione dei Presidenti di Quartiere portiamo il piacere e l’opportunità delle arene cinematografiche estive all’aperto in tre spazi pubblici cittadini con alcune novità e con una programmazione gratuita che rivolge un’attenzione particolare anche ai più piccoli e alle loro famiglie.
È uno degli appuntamenti di Bologna Estate che esprime al meglio la linea della politica culturale che stiamo rafforzando, per una proposta culturale di qualità e di prossimità che mette al centro le relazioni di comunità e il radicamento sui territori” dichiara Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana.

La prima settimana si inaugura martedì 11 luglio al Giardino Sorelle Mirabal con Volevo nascondermi (2020), la straordinaria pellicola di Giorgio Diritti dedicata alla vita del pittore Antonio Ligabue, interpretato da un intenso e indimenticabile Elio Germano. Mercoledì 12 luglio, Visages Villages di Agnès Varda, poetico road movie di uno degli spiriti più liberi della Nouvelle Vague francese. Giovedì 13 doppia proiezione per i piccoli amanti del cinema con Il Gruffalò e La strega Rossella, film d’animazione tratti dai libri cult di Julia Donaldson illustrati da Axel Scheffler. Venerdì 14 luglio 8 ½ (1963), forse la più alta e compiuta espressione del cinema di Federico Fellini, che ottenne l’Oscar al Miglior film straniero nel 1964. Sabato 15 luglio, Il cameraman (1928), considerato uno dei grandi capolavori di Buster Keaton; infine domenica 16 chiusura con Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2017) di Martin McDonagh, uno dei più interessanti cineasti contemporanei, sette candidature agli Oscar e due statuette – quella per la miglior attrice protagonista e per il miglior attore non protagonista – portate a casa da Frances McDormand e Sam Rockwell.
Nelle serate dell’11 e 12 luglio, in attesa delle proiezioni, saranno presentati anche i due corti Il potere delle rane a cura di Oro del Reno e Ci vorrebbe un amico di Greta Amadeo, realizzati per il progetto #50hinbarca di Sayonara film, nell’ambito delle attività di rigenerazione culturale al Treno della Barca.

La seconda settimana di cinema si sposta a Savena in Piazza Grigoris Lambrakis, in quell’area dove da pochi giorni è stato attivato un nuovo impianto di illuminazione grazie alla progettazione condivisa con gli abitanti del quartiere volta a migliorare il benessere nel vivere gli spazi urbani, nell’ambito del progetto di ricerca europeo ENLIGHTENme, coordinato dall’Università di Bologna e realizzato insieme al Comune di Bologna e alla Fondazione per l’Innovazione Urbana,
Si apre martedì 18 luglio con Chiamami col tuo nome (2017) di Luca Guadagnino, il regista più “hollywoodiano” d’Italia, che impose all’attenzione del grande pubblico, nel ruolo del protagonista Elio, Thimotée Chalamet, premiato con l’Hollywood Film Award al miglior attore emergente e candidato come miglior attore in un film drammatico ai Golden Globe e come miglior attore protagonista agli Oscar nel 2018. Mercoledì 19 luglio, Caro diario (1993) di Nanni Moretti, Palma d’oro a Cannes per la miglior regia, che quest’anno compie trent’anni, nella sua versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Giovedì 20 luglio, Il re leone, capolavoro della Disney del 1994 entrato di diritto nell’olimpo dei grandi classici per l’infanzia. Torna Giorgio Diritti nella serata di venerdì 21 con il suo magnifico film d’esordio, Il vento fa il suo giro (2005), con cui vinse numerosi premi e ottenne l’insolito primato di rimanere in programmazione al Cinema Mexico di Milano per più di un anno e mezzo. Sabato 22 e domenica 23 due cult come Videodrome (1983), opera visionaria e allucinatoria di David Lynch sul potere delle immagini e dei media, e Psycho (1960) di Alfred Hitchcock, che cristallizzò per sempre nell’immaginario collettivo la “follia” di Anthony Perkins/Norman Bates.

Da martedì 25 a domenica 30 luglio la programmazione al parco della Biblioteca Spina al Pilastro si apre con Stand by me – Ricordo di un’estate (1986), struggente pellicola di Rob Reiner, con un giovane River Phoenix; tratta da un racconto di Stephen King è la storia di quattro ragazzi alle prese con un’avventura che li aiuterà a confrontarsi e a crescere, diventando più maturi e pronti ad affrontare al meglio quello che la vita gli riserverà. Mercoledì 26 luglio, La famiglia Bélier (2014) di Éric Lartigau, commedia francese di enorme successo, capace di raccontare la disabilità con ironia e delicatezza. Giovedì 27 luglio, Il monello (1921), primo lungometraggio di Charlie Chaplin, uno dei più grandi capolavori di tutti i tempi. Due i film di animazione in programma venerdì 28 e sabato 29, con Tiffany e i tre briganti (2007), tratto dai libri per l’infanzia di Tomi Ungerer, e Principi e principesse (2000) di Michel Ocelot, che porta sullo schermo sei storie realizzate con la tecnica delle silhouette: un capolavoro delicato e sognante che incanta grandi e bambini. La rassegna si conclude domenica 30 luglio con Il favoloso mondo di Amélie (2001), scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet, diventato nel giro di pochi anni un vero e proprio cult.
Spazio anche a due corti di quartiere ad aprire le serate del 25 e 26 luglio: Effetto cinema: i colori di San Donato e Casa di Quartiere Frassinetti realizzati entrambi da Dry-Art. Il primo – regia e il montaggio di Federico Lampis – è un documentario sul Quartiere San Donato-San Vitale, dove ha sede il Liceo Copernico; un ritratto tenero e allo stesso tempo graffiante di un territorio vivo e in trasformazione, realizzato grazie alle testimonianze che le ragazze e i ragazzi che hanno preso parte al percorso formativo hanno raccolto dalle persone che vivono o frequentano il quartiere: bambini, adolescenti, adulti ed anziani.
Il secondo – regia di Massimiliano Martines, riprese e montaggio di Federico Lampis – è invece
un documentario che racconta il vissuto della Casa di Quartiere Nello Frassinetti attraverso la voce di alcune sue protagoniste. Le loro storie diventano il pretesto per scoprire un territorio fatto di relazioni e incontri.

Tutte le proiezioni, con inizio alle 21.30, sono gratuite e ad accesso libero. In caso di pioggia le proiezioni verranno annullate. Tutte le informazioni su bolognaestate.it


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