E’ in partenza la seconda edizione del “Passaporto Turistico dell’Appennino Modenese”, un’iniziativa che promuove il turismo green e sostenibile nella zona montana della provincia. Dopo il grande successo della prima edizione, il Passaporto si rinnova e include ora 21 luoghi straordinari, sei in più rispetto al precedente, permettendo ai visitatori di immergersi nell’incantevole bellezza delle montagne modenesi.
Il progetto è il risultato di un’idea originale dei Comuni di Sestola e Fanano che si è sviluppata in collaborazione con gli altri comuni del territorio.
Modenatur – Destination Management Organization – ha contribuito alla realizzazione del Passaporto, ne ha curato l’organizzazione tecnica e ha sviluppato le attività promozionali inserendo il progetto nell’ambito del piano 2023 del Territorio Turistico Bologna Modena.
Questa collaborazione sinergica ha permesso di offrire ai turisti un’esperienza ancora più completa e variegata, coniugando la promozione del territorio con il rispetto dell’ambiente, incoraggiando i turisti a scoprire luoghi suggestivi e autentici.
L’obiettivo primario è stato, fin dall’inizio, quello di sviluppare un prodotto che mettesse in risalto la bellezza e l’unicità delle località dell’Appennino Modenese valorizzandone le caratteristiche suggestive e offrendo un’esperienza completa e coinvolgente per i visitatori.
Così come lo scorso anno, il Passaporto Turistico può essere ritirato al costo di due euro presso gli uffici turistici di Sestola e Fanano e degli altri comuni dell’Appennino Modenese, presso gli uffici IAT Modena in Piazza Grande e Iat Terre di Castelli a Castelvetro di Modena. Al suo interno, sono elencate le 21 località aderenti, ognuna delle quali offre un’esperienza unica nel contesto dell’Appennino Modenese.
Quando i visitatori si recheranno in uno dei luoghi indicati, potranno richiedere alle attività convenzionate indicate sul passaporto il timbro, originale e diverso per ogni località, a testimonianza e ricordo della loro visita. Una volta collezionati i timbri di almeno 15 località, sarà possibile richiedere in omaggio uno scaldacollo tecnico: un gadget esclusivo e utile per affrontare le avventure all’aria aperta in modo confortevole.
Oltre all’aspetto più ludico legato alla raccolta di timbri, il Passaporto Turistico dell’Appennino Modenese si propone di integrare promozione e commercializzazione, fornendo ai visitatori rimandi diretti per la prenotazione di tour ed esperienze online sul portale Visitmodena.it, come ad esempio le attività legate all’iniziativa Modena Slow, grazie alla quale è possibile scoprire e prenotare escursioni nella natura, immergendosi ancora di più nella bellezza delle montagne modenesi.
Il Passaporto Turistico dell’Appennino Modenese rappresenta un invito a scoprire la ricchezza culturale, paesaggistica e culinaria di questo territorio affascinante, incoraggiando i visitatori ad interagire con le comunità locali e a supportare le attività economiche sostenibili del territorio, in un’ottica di sensibilizzazione verso un turismo responsabile.
Per ulteriori informazioni sul progetto e per scoprire i 21 luoghi inclusi nel Passaporto Turistico, visitare i siti ufficiali di informazione turistica Visitmodena.it e InAppenninoModenese.com oppure contattare gli uffici turistici del territorio.
I luoghi del Passaporto dell’Appennino Modenese 2° edizione sono: Lago Scaffaiolo (Fanano), Croce Arcana (Fanano), Cascate del Doccione (Fanano), Cimoncino (Fanano), Lago della Ninfa (Sestola), Pian Del Falco (Sestola), Passo del Lupo (Sestola), Pian Cavallaro (Sestola), Monte Cervarola (Montecreto), Le Polle (Riolunato), Passo Cento Croci (Riolunato), Lago Santo (Pievepelago), Sant’Annapelago (Pievepelago), Capanne Celtiche (Fiumalbo), San Pellegrino in Alpe (Frassinoro), Parco Monte Santa Giulia (Palagano), Piane di Mocogno (Lama Mocogno), Ponte d’Ercole (Polinago), Riserva naturale orientata di Sassoguidano (Pavullo), Cascate del Bucamante (Serramazzoni), Parco dei Sassi di Roccamalatina (Guiglia, Marano sul Panaro, Zocca).