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Territorio e Parchi, la Regione investe sulla cura e sulla qualificazione della rete escursionistica regionaleAmmontano complessivamente a più di 422.000 euro i contributi messi a disposizione dalla Giunta regionale a Comuni e Unioni di Comuni per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e miglioramento della rete escursionistica regionale.

E’ l’esito del bando promosso dall’Assessorato Programmazione territoriale e paesaggistica, Parchi, Forestazione nell’aprile scorso con una dotazione di partenza di 300.000 euro; budget incrementato appunto a 422.000 euro grazie alla manovra di assestamento al bilancio regionale 2023 approvata nei giorni scorsi.

Un aumento del budget a disposizione che permetterà di finanziare tutte e 50 le domande pervenute, grazie allo scorrimento della graduatoria del bando, per un investimento totale di oltre 510.000 euro considerando anche le quote di cofinanziamento mese in campo dagli enti locali.

“Prosegue il nostro impegno a fianco dei Comuni e aree protette- sottolinea l’assessora regionale alla Programmazione territoriale, Parchi e Forestazione, Barbara Lori- per la valorizzazione di territori preziosi sotto il profilo ambientale e paesaggistico, per intervenire sulla rete escursionistica e tutelare il patrimonio boschivo, con azioni e progetti per migliorare la fruizione di sentieri e percorsi sempre più frequentati soprattutto in Appennino, nelle aree protette ed opportunità di sviluppo a favore delle comunità locali, grazie ad un turismo lento e attento all’ambiente”.

“Sotto questo profilo- prosegue l’assessora- è fondamentale garantire la manutenzione costante della rete escursionistica, che ha bisogno di cure particolari. Di qui l’incremento della dotazione finanziaria con la manovra di assestamento al bilancio regionale 2023”.

Il bando 2023 per la cura e qualificazione della rete escursionistica regionale prevede la concessione di contributi fino a 10.000 per interventi che vanno dal diradamento della vegetazione (sfalci, tagli, decespugliamenti, ecc.) a interventi sulla segnaletica.

I lavori devono essere completati entro la fine dell’anno. Ai contributi della Regione in molti casi si somma la quota di cofinanziamento da parte degli enti locali.

 


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