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Anama Confesercenti: “Contrastare l’abusivismo nel settore immobiliare a Modena”Una pratica che si sta diffondendo a Modena, quella di spacciarsi per mediatori immobiliari, promettere al cliente una casa o un appartamento in affitto, farsi pagare 250 euro (minimo) per una finta ricerca di un immobile per poi inviare nominativi intercettati su internet oppure sparire nel nulla. Veri e proprio abusivi che sfruttano l’ingenuità e la disperazione delle persone nel momento di ricerca di un immobile, clienti che spesso si trovano anche in una condizione economica precaria. Non solo la vulnerabilità del cliente ma i finti mediatori spesso fanno leva sulla difficoltà per molti nel trovare un’abitazione, a causa del mercato immobiliare, molto competitivo e dove spesso le offerte di case o appartamenti disponibili scarseggiano. Ciò rende le persone più disposte a pagare somme elevate per assicurarsi una casa. A incentivare certe pratiche anche la mancanza di chiare regolamentazioni e controlli che, in alcuni casi possono facilitare gli abusivi a operare indisturbati e la non conoscenza da parte di molte persone dei proprio diritti e delle procedure standard che si dovrebbero seguire per affittare e comprare casa.

“A Modena purtroppo stiamo riscontrando la presenza di finti mediatori immobiliari – spiega il Geom. Mario Giovanetti, agente immobiliare e consigliere di Anama Confesercenti Modena – i quali cercano di frodare i clienti attraverso richieste di denaro per procurare, con segnalazioni via mail, un appartamento o una casa in affitto o in vendita direttamente presso la propria sede, arrivando a chiedere 250 euro o più, oppure tramite motori di ricerca su internet”.

E proprio sull’online, Anama denuncia: “Questi personaggi cercano di attirare le persone attraverso annunci che consentono loro spesso di rimanere anonimi e difficili da rintracciare. Con l’aumento delle transazioni online abbiamo riscontrato anche la presenza di finti mediatori che cercano di ingannare clienti attraverso annunci falsi o siti web contraffatti, utilizzando poi la scusa che sono in vacanza all’estero si fanno versare una caparra per prenotare l’immobile che poi regolarmente non esiste. Il finto mediatore poi sparisce nel nulla e il cliente perde i propri soldi”.

Ma come proteggersi da questi raggiri? Ecco alcune misure precauzionali da seguire secondo Anama Confesercenti Modena.

“Innanzitutto bisogna verificare sempre la credibilità delle agenzie immobiliari anche tramite le recensioni, quando si ricercano le offerte e gli annunci ed essere a conoscenza dei propri diritti e delle procedure standard per affittare o comprare casa. Poi, mai pagare somme di denaro in anticipo senza avere garanzie concrete e ricevute valide e segnalare alle autorità competenti qualsiasi attività sospetta o presunta truffa. Quest’ultimo passaggio è davvero molto importante in quanto molte persone che vengono raggirate evitano di denunciare perché, nella maggior parte di casi, pensano che per queste cifre non ne valga la pena ma così facendo lasciano liberi i potenziali truffatori di proseguire con il loro operato. È necessario e doveroso denunciare sempre comportamenti del genere” conclude Giovanetti.


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