Un nuovo intervento di controllo disposto dal Questore e mirato a pubblici esercizi e negozi di vicinato, nel pomeriggio di ieri ha interessato il centro cittadino e viale Gramsci. L’attività, diretta dal Responsabile della Squadra Amministrativa della Questura, ha visto l’impiego più pattuglie della Polizia di Stato con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, che hanno operato unitamente a Guardia di Finanza e Polizia Locale, personale dell’Ispettorato del Lavoro di Modena e dell’AUSL di Modena.
Nei controlli amministrativi alle attività della zona, è stato importante il contributo qualificato della polizia tributaria, oltre che quello specialistico degli agenti dell’Ufficio Commercio del Comando della Polizia Locale, dei Funzionari dell’Ispettorato del Lavoro per la verifica della regolarità dei rapporti di lavoro in essere ed il rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e dei funzionari AUSL per gli aspetti igienico sanitari.
Nel complesso, il servizio congiunto dopo una preliminare ricognizione del territorio, ha consentito di controllare amministrativamente tre esercizi ubicati in Corso Cavour ed uno in viale Gramsci.
Al titolare di un’attività alimentare di corso Cavour sono state comminate sanzioni per la mancata revisione del misuratore fiscale, per l’esposizione di una insegna non autorizzata, per l’esposizione di vetrofanie pubblicitarie non autorizzate e per la mancata elaborazione del Documento di Valutazione Rischi. Inoltre è stata accertata la presenza di un lavoratore non autorizzato con conseguente allontanamento dal luogo dello stesso ed applicazione di una sanzione di 2500 euro al datore di lavoro. L’attività è stata immediatamente sospesa fino alla regolarizzazione delle prescrizioni imposte.
In un altro esercizio commerciale, sempre di corso Cavour, al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa per la mancata emissione del documento commerciale da parte della Guardia di Finanza.
Sanzioni anche al titolare di un negozio di vicinato di viale Gramsci per l’irregolare deposito della merce sul pavimento oltre ad una prescrizione per la non corretta conservazione della stessa.
Il piano straordinario di controlli, deliberato in Prefettura in sede di Coordinamento interforze e definito nel Tavolo tecnico del Questore, proseguirà in modalità integrata come previsto anche nel “Patto per Modena Sicura”.