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Mobilità elettrica: la Motor Valley dell’Emilia-Romagna lancia due progetti innovativi
Marco Baracchi – Filippo Guidazzi

La Motor Valley dell’Emilia-Romagna è pronta a passare dal motore termico a quello elettrico? La filiera dei mezzi di trasporto a 4 ruote senz’altro sì, spinta da vincoli normativi e scadenze temporali ormai ineludibili. Il discorso si fa invece più complicato se consideriamo il punto di vista delle aziende motociclistiche: anche per loro la mobilità elettrica costituirà, inevitabilmente, il prossimo futuro, ma il superamento dei combustibili fossili richiederà soluzioni tecnologiche sfidanti ed innovative.

La Regione Emilia-Romagna – da sempre attenta a sostenere lo sviluppo e la ricerca tecnologica del settore automotive – ha destinato un milione di euro in questa direzione, attraverso  il bando per progetti di ricerca industriale strategica del programma regionale FESR 20212027 che finanzia con 500mila euro ciascuno due progetti altamente innovativi: HYBRIDTECH (che punta a realizzare una nuova tecnologia delle power-unit ibride per motociclette), e E-MUV3R, finalizzato alla realizzazione di una piattaforma elettrica multiuso per mobilità sostenibile in ambiti cittadini di veicoli a 3 ruote.

I due progetti coinvolgeranno Università ed aziende di eccellenza del territorio regionale, e saranno coordinati e realizzati da CRIT – centro di ricerca modenese specializzato in innovazione tecnologica applicata all’industria manufatturiera – ed Hypertec Solution, società di Cesena di engineering multidisciplinare ad alto contenuto tecnologico. Nel programma saranno coinvolti anche due centri di eccellenza del sistema della ricerca universitaria regionale: il Centro Intermech di UniMoRE (che supporterà lo sviluppo ed il test del nuovo sistema propulsivo con le proprie competenze di fluidodinamica computazionale ed ottimizzazione delle strategie di controllo), ed il laboratorio Mechlav di UniFE, che svilupperà la piattaforma di ottimizzazione della dinamica del veicolo e la gestione dei componenti elettronici.

“I due progetti hanno approcci diversi ma sono votati ad un unico obiettivo: fornire soluzioni concrete alla necessità di avere mezzi di trasporto efficienti ed efficaci per la necessità odierne” dichiara Filippo Guidazzi, AD di Hypertec Solution. L’azienda romagnola è specializzata nella progettazione meccanica e meccatronica, ha sviluppato competenze chiave in diversi settori industriali, compresi quello automotive e aerospaziale, e grazie al proprio patrimonio di esperienza garantirà l’apporto di preziose competenze tecniche, oltre alla possibilità di disporre di use-cases concreti per la validazione dei prototipi che verranno sviluppati. “Con il progetto HYBRIDTECH – aggiunge Guidazzi – si realizzerà una power-unit ibrida per motociclette, basata sull’integrazione di un motore elettrico ed un motore endotermico ad altissima efficienza, ideato e progettato dal centro R&D di Hypertec Solution che ne ha già realizzato il primo prototipo monocilindrico, caratterizzato da emissioni e consumi ridottissimi. Inoltre, questo nuovo motore ibrido permetterà di ridurre la rumorosità ed ottimizzare il rapporto peso/potenza della power-unit che sarà quindi integrabile in una ampia gamma di motociclette, anche sportive”.

Obiettivo di E-MUV3R sarà invece la progettazione di un mezzo di trasporto completo che fungerà da anello di collegamento tra le motociclette e le automobili, basato su una architettura a 3 ruote che garantirà elevata agilità ed al contempo sicurezza in ambito cittadino e/o su percorsi extraurbani. A corredo di ciò, una power-unit totalmente elettrica permetterà di contribuire alla transizione ecologica anche di questi innovativi mezzi di trasporto.

Il centro di ricerca modenese CRIT si occuperà di massimizzare la ricaduta sul territorio dei risultati del progetto: “Il nostro ruolo all’interno del consorzio di ricerca – sottolinea Marco Baracchi, Direttore Generale di CRIT – sarà quello di gestire l’attività di comunicazione, diffusione e valorizzazione dei risultati di entrambi i progetti HYBRIDTECH e E-MUV3R, anche attraverso l’organizzazione e la realizzazione di workshop specifici ed attività di networking. CRIT è stato scelto per via dello stretto rapporto instaurato sia con Hypertec che con entrambi i laboratori coinvolti. In particolare, Hypertec Solution fa parte del nostro Network Fornitori Accreditati, che nel corso degli anni si è sviluppato in una vera e propria rete di imprese con lo scopo di favorire la sinergia tra le aziende aderenti e la realizzazione di attività e progetti innovativi”.

CRIT è una società privata con sede a Vignola (MO) nata nel 2000: grazie ad uno staff tecnico d’eccellenza supporta le imprese nei percorsi di innovazione di processo e di prodotto, favorendo il trasferimento di conoscenze tecnologiche tra le aziende socie. Partendo dal confronto su temi di interesse condiviso, CRIT organizza scambi di best practices e benchmarking specifici da cui scaturiscono soluzioni tecniche, gestionali ed organizzative. I soci di CRIT sono esclusivamente aziende, molte delle quali leader mondiali nei rispettivi settori, tra cui: Alstom, Beghelli, CNH Industrial, Datalogic, Ferrari Spa, IMA, Sacmi e Tetra Pak. CRIT partecipa inoltre a importanti circuiti nazionali e internazionali dell’innovazione, tra cui EFFRA (European Factories of the Future Research Association), SPIRE (Sustainable Process Industry through Resource and Energy Efficiency) e la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna.

Hypertec Solution si occupa di ingegneria multidisciplinare. Nell’ambito meccanico fornisce soluzioni ingegneristiche ad alto contenuto tecnologico, prestazioni di calcolo computazionale che sia strutturale, fluidodinamico o per l’ottimizzazione cinematica dei sistemi, quindi supporto per la costruzione dei prototipi fino all’assistenza durante le fasi di attività di collaudo e test sperimentale. Per le industrie del settore automotive si propone come partner per lo sviluppo di ogni gruppo costituente il veicolo, dal telaio ai sistemi di sospensione, dalla carrozzeria al power-train. In ambito meccatronico invece fornisce analisi, progettazione, sviluppo e collaudo di software applicati all’automazione industriale, nonché al controllo dei processi produttivi e alla supervisione degli impianti. In sinergia fra i vari ambiti, sviluppa sistemi di simulazione e Virtual-Commissioning per utilizzare al meglio la connessione tra le diverse attività di progettazione. Hypertec Solution è sinonimo di avanguardia, professionalità ed eccellenza.

 


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