Un’occasione per ascoltare le posizioni dei giovani attivisti di Extinction Rebellion, ma anche per raccontare quello che la Regione Emilia-Romagna sta facendo per affrontare un tema così complesso come il cambiamento climatico a partire da misure di contrasto all’inquinamento.
La vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente, Irene Priolo, è intervenuta oggi in Assemblea legislativa rispondendo a una interrogazione della consigliera Silvia Piccinini (M5s). La vicepresidente ha letto in Aula il testo di una mail inviata agli attivisti e ai genitori di uno di loro, Emiliano, studente dell’Alma Mater, che ha iniziato uno sciopero della fame.
“Sto seguendo con molta attenzione le vostre iniziative, per la verità non da oggi- ha detto Priolo-. Già lo scorso 22 marzo e, a seguire, il 6 aprile vi avevo proposto un incontro con una delegazione negli uffici della Regione. Capisco perfettamente la richiesta di dialogo e la necessità di un confronto che non sia solo tematico ma anche intergenerazionale. Il confronto, come dite, è fondamentale ma richiede di comprendere cosa la Regione sta facendo in tutte le sue pianificazioni e articolazioni, assumendo un approccio integrato, che guardano alla neutralità carbonica come il risultato di più azioni complesse”.
La vicepresidente, nella sua mail, aveva rinnovato l’invito – cui hanno risposto positivamente gli attivisti e la madre di Emiliano – a un incontro in Regione venerdì 13 ottobre. “L’ascolto dev’essere da entrambe le parti- ha ricordato Priolo- e quello di venerdì rappresenterà un’occasione per ascoltare le posizioni di Extinction Rebellion ma anche per raccontare quello che questa Regione- unica in Italia- sta facendo, ponendosi la neutralità carbonica come obiettivo. Stiamo affrontando un percorso complesso; sarà mio piacere- ha concluso- aggiornare anche quest’Aula dopo l’incontro di venerdì”.