I Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 17enne tunisino, senza fissa dimora, sospettato di una tentata rapina aggravata terminata con l’accoltellamento di un connazionale, 21enne tunisino, senza fissa dimora.
I fatti sono accaduti alle ore 18:00 del 3 novembre 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata di un addetto alla vigilanza di un esercizio pubblico situato nella Galleria 2 Agosto 1980 che riferiva di aver soccorso un giovane che era stato accoltellato. All’arrivo dei Carabinieri, il malcapitato, 21enne, si trovava negli uffici della vicina Polizia Ferroviaria con i sanitari del 118 che gli stavano applicando dei punti di sutura sulla gamba sinistra, raggiunta da una coltellata che, fortunatamente, non aveva reciso l’arteria femorale.
Terminata la medicazione, il 21enne si rifiutava di andare al pronto soccorso per altri controlli medici. Grazie alle immagini registrate dai sistemi di sorveglianza installati in zona e al racconto dei testimoni che avevano assistito ai fatti, accaduti in una fascia oraria interessata dal passaggio di numerosi viaggiatori diretti alla stazione ferroviaria, i Carabinieri sono risaliti all’identità del presunto autore che aveva sferrato la coltellata.
A quel punto, i militari della Compagnia Carabinieri Bologna Centro si sono immediatamente messi sulle tracce del sospettato, che, trattandosi di un senza fissa dimora, poteva di fatto aver trovato rifugio ovunque, in città. L’urgenza di rintracciarlo era però evidente, atteso il pericolo di fuga e l’evidente pericolosità del ricercato: l’autore della rapina, infatti, veniva identificato in un minore ben noto ai Carabinieri.
Per altro, recentemente, aveva partecipato ad un altro fatto di sangue, consumatosi appena due settimane prima, quando aveva preso parte ad una rissa in Piazza XX settembre. L’evento aveva visto coinvolte in tutto 6 persone, 4 delle quali (tutti tunisini) erano state identificate e sottoposte a misure coercitive dai Carabinieri: tratti in arresto due maggiorenni, accompagnati coattivamente presso il centro di prima accoglienza i due minorenni, tra cui, appunto, l’odierno fermato per rapina.
Dopo ore di ricerche serrate, il giovane è stato rintracciato dai Carabinieri nella serata del 7 novembre 2023, mentre si stava aggirando – ancora una volta – nei pressi di Piazza XX Settembre. Essendosi accorto della presenza degli uomini dell’Arma, il giovane ha tentato quindi di darsi alla fuga a piedi, venendo però immediatamente fermato dai Carabinieri operanti. A quel punto, essendo ancora più concretamente evidente il pericolo di fuga, il 17enne è stato sottoposto al fermo di indiziato di delitto per rapina, lesioni aggravate e porto illecito di arma.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, il 17enne fermato, è stato tradotto in una struttura della Giustizia minorile. In data 10 novembre 2023, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna ha convalidato il fermo e nei confronti del 17enne è stata disposta la misura cautelare della custodia cautelare in un Istituto Penale per Minorenni.