Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino tunisino diciottenne. Il giovane, residente all’estero ma di fatto domiciliato in Italia, senza fissa dimora, è stato fermato dagli Agenti dell’U.P.G.S.P. durante un ordinario controllo volto a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti.
L’arresto è avvenuto nelle vicinanze di Piazza dell’Unità, un’area nota per essere frequentata da individui dediti ad attività illecite, soprattutto legate allo spaccio di droga. L’equipaggio della Volante notava due individui di etnia nordafricana che, alla vista degli operatori, manifestavano un atteggiamento sospetto e cercavano di allontanarsi. Uno dei due giovani veniva fermato per un controllo, durante il quale si dichiarava senza documenti di identificazione. La perquisizione personale portava al rinvenimento di tre frammenti di sostanza stupefacente di colore marrone occultati all’interno degli slip.
Durante il trasferimento in Questura il ragazzo tentava altresì di disfarsi di un altro involucro contenente sostanza stupefacente all’interno dell’abitacolo della vettura di servizio. L’analisi della sostanza stupefacente rinvenuta confermava trattarsi di hashish, per un peso complessivo di circa 100 grammi. Il giovane tunisino risultava irregolare sul territorio nazionale, con pregiudizi specifici e non. Al termine degli accertamenti di rito è stato tratto in arresto ai sensi dell’art. 73 DPR 309/90 e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima, programmato per la giornata odierna.
Nella notte appena trascorsa, invece, la Polizia di Stato ha eseguito un ordine di carcerazione. Nello specifico alle 3.40 odierne, due Volanti dell’U.P.G.S.P. giungevano in via Saffi presso un hotel in quanto vi era una segnalazione di un ospite gravato da un ordine di carcerazione per scontare una pena residua di 3 anni e mezzo. Giunti sul posto, constatavano la presenza e l’identità dell’uomo, cittadino romeno 35enne, che stava dormendo. Lo stesso risultava altresì gravato da due ulteriori rintracci per notifica.
Al termine degli accertamenti di rito l’uomo, che non opponeva alcuna resistenza, veniva accompagnato dagli Agenti presso la locale casa circondariale.