La donazione di Granarolo e dei suoi soci-allevatori si inserisce nel contesto della raccolta fondi indetta dal Comune di Bologna a sostegno della torre, un patrimonio artistico e architettonico non solo della città ma di tutta l’Italia, il cui futuro è strettamente legato agli interventi di restauro previsti per i prossimi anni, e alla quale aziende e privati stanno prontamente rispondendo.
“Siamo nati e cresciuti in questa città e in questa terra, il nostro cuore è qui – hanno commentato Simona Caselli, Presidente di Granlatte e Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo S.p.A. –, è per noi quindi naturale e doveroso dare tempestivamente il nostro contributo ed essere al fianco del Comune di Bologna come parte attiva per salvare un patrimonio che è di tutti. Fin dalla sua fondazione 66 anni fa, la vocazione di Granarolo è sempre stata quella di essere vicino al territorio e alle sue comunità. L’augurio è che tanti altri possano partecipare e contribuire a salvare un patrimonio storico come la nostra Torre”.
Per quanto fossero interessati a dare un contributo: https://www.comune.bologna.it/notizie/sostieni-due-torri-art-bonus