420 punti patente decurtati e sanzioni per quasi 10.000 €: sono il bilancio dell’operazione “ALTO IMPATTO” per contrastare l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida, messa in campo dal Compartimento Polizia Stradale per l’Emilia Romagna sulla tangenziale di Bologna e le Autostrade del nodo Bolognese giovedì scorso dalle pattuglie della Sezione Polstrada di Bologna, delle Sottosezioni di Altedo – Malalbergo e di Bologna Sud e del Distaccamento di Imola.
L’importante dispiegamento di forze con 8 pattuglie supplementari oltre alle pattuglie normalmente previste, messe in campo dal Dirigente della Sezione di Bologna, Dr. Martorano, sono state impegnate in una serie di controlli mirati, sono riuscite a pizzicare ben 84 automobilisti indisciplinati che invece di condurre il proprio mezzo con gli occhi fissi sulla strada ed entrambe le mani ben salde sul volante ed i comandi dell’auto, si distraevano usando il proprio smartphone.
Ancora una volta, numerosi sono stati gli automobilisti che, pizzicati in flagrante, hanno tentato di evitare il verbale accampando le scuse più variate, fra cui quella più gettonata di dover spostare il telefono all’interno dell’abitacolo perché appena caduto dal supporto, oppure per improvvisi guasti del bluetooth della macchina o anche per rispondere a chiamate importantissime di familiari che stavano male.
Moltissimi gli automobilisti che invece hanno chiesto agli Agenti di non contravvenzionarli poiché era la prima volta che guidavano con il cellulare in mano.
Nella rete della Polstrada cadeva anche un autotrasportatore a bordo di un complesso veicolare composto da trattore stradale e da semirimorchio, che circolava in tangenziale mentre effettuava una classica conversazione con l’apparecchio appoggiato all’orecchio, nonostante il mezzo fosse dotato di dispositivo bluetooth.
Ancora una volta, numerosi utenti sono riamasti sorpresi dall’apprendere che fosse vietato tenere in mano il cellulare durante la guida, anche per effettuare una conversazione con il vivavoce dell’apparecchio stesso.
Al riguardo la Polstrada ricorda che l’art. 173 del Codice della Strada, allo scopo di tutelare la sicurezza stradale, vieta espressamente agli utenti di prendere in mano per qualsiasi motivi gli apparecchi cellulari durante la guida, che invece possono essere utilizzati col vivavoce dell’auto o con apposite cuffiette indossate però solo in un orecchio e manovrati solo se saldamente ancorati ad un supporto fissato al cruscotto.
La Polstrada di Bologna prevede che anche nelle prossime settimane saranno estesi analoghi controlli per contrastare il fenomeno della guida con utilizzo di apparecchi cellulari, che è bene ricordarlo, sono la causa principale di quasi il 70% degli incidenti stradali a livello Nazionale.