Nella serata di mercoledì 21 febbraio, operatori della Squadra Volanti di Reggio Emilia, impegnati nel consueto servizio di controllo del territorio, ingaggiavano un inseguimento con un’autovettura che, in via G.B. Vico, non si fermava all’alt imposto dagli agenti per un normale controllo.
Il conducente dell’auto, dopo non essersi fermato alla richiesta di stop degli operatori, con una condotta di guida molto aggressiva, tentava di darsi alla fuga ad altissima velocità mettendo a repentaglio la sua incolumità e quella degli altri automobilisti.
Dopo circa 5 minuti di inseguimento, il conducente perdeva il controllo del veicolo e andava a schiantarsi contro un manufatto in cemento presente a bordo strada in via Casaloffa angolo via Reggiolo, distruggendo completamente la parte anteriore dell’autovettura. A quel punto gli operatori riuscivano a bloccare il fuggitivo assicurandosi immediatamente delle sue condizioni di salute che, nonostante il forte impatto, erano buone, non avendo riportato alcuna ferita.
Nel corso dei primi accertamenti gli agenti appuravano che il conducente, un 31enne marocchino con un solo precedente per il reato di invasione di edifici, era sprovvisto di patente di guida e, sulla base di quanto da lui riferito, era proprio questa la motivazione della sua tentata fuga.
Sulla base di quanto accaduto e al termine degli accertamenti di rito, il 31enne è stato deferito in stato di libertà per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale nonché sanzionato per guida senza patente.
L’auto, regolarmente assicurata, è risultata essere di proprietà di un amico del conducente e, considerato il fatto che non era più marciante, è stata rimossa.