Ora in onda:
____________

Truffe online, arrestato 53enne

Si insediava nei siti di annunci pubblicati su internet mostrandosi interessato all’acquisto di mezzi a motore che poi pagava con assegni rubati e contraffatti.  Dal Veneto al Friuli Venezia Giulia passando anche per il Piemonte. Diversi i colpi messi a segno dalla specialista delle truffe online, un 53enne foggiano domiciliato a Reggio Emilia, che per tre episodi di truffa ha riportato condanne dai Tribunali di Asti, Udine e Belluno collezionando complessivi 5 anni di reclusione e 4.300 euro di multa.

L’ultima condanna è stata emessa dal Tribunale di Belluno nell’ottobre de 2023 – divenuta definiva il 27.2.2024 – ha visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Belluno emettere il provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione dovendo il destinatario scontare 5 anni di reclusione concernenti la condanna per ricettazione a tre anni di reclusione e 3.000 euro di multa emessa dal Tribunale di Udine il 10.11.2022, condanna per truffa ad anni 1 di reclusione e 300 euro di multa emessa dal tribunale di Asti il 9.11.2023 e in ultimo la sentenza di condanna per truffa a 1 anno di reclusione e 1.000 euro di multa emessa dal tribunale di Belluno divenuta esecutiva per ultima ovvero il 27.2.2024.

Da qui il “raggruppamento” delle tre condanne a cura dell’ufficio Esecuzioni Penali della Procura bellunese che ha messo il provvedimento suddetto di pene concorrenti. L’ordine di esecuzione è stato trasmesso ai carabinieri della stazione di Rubiera che l’altro pomeriggio vi davano esecuzione. I militari della stazione di Rubiera, quindi, hanno rintracciato l’uomo a Reggio Emilia procedendo al suo arresto in esecuzione del provvedimento restrittivo.  Il 53enne al termine delle formalità di rito è stato ristretto in carcere per l’espiazione dei 5 anni di reclusione.


Previous articleMirandola: cinque giovani denunciati dalla Polizia di Stato per rissa
Next articleGiustizia, Nordio “Nessuno scontro con magistrati, ma riforma si farà”