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Rigenerazione urbana: torna il premio Giacomo Venturi. Al via la quinta edizione con nuove opportunitàÈ stato pubblicato il bando della quinta edizione del Premio Giacomo Venturi, promosso da Legacoop Bologna e Istituto Nazionale di Urbanistica, sezione Emilia-Romagna, con il patrocinio di Comune e Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna. Il “Premio Giacomo Venturi” è stato istituito per rendere omaggio alla memoria di un amministratore dalle grandi capacità e da sempre impegnato sui temi dell’urbanistica sostenibile nell’area metropolitana bolognese, e per diffondere tra studenti universitari, neolaureati e dottori di ricerca la cultura della rigenerazione urbana.

“Le transizioni in atto, ambientale, demografica e digitale tracciano nuove sfide per gli ambienti urbani, che sono veri e propri ecosistemi nel rapporto essere umani e natura. Queste sfide ci impongono di riflettere con lungimiranza per garantire al nostro territorio uno sviluppo sostenibile, per costruire città resilienti nella direzione dell’agenda ONU 2030 – dichiara Rita Ghedini – L’opera di Giacomo Venturi ha avuto il tratto dell’attenzione al futuro, alle reti e all’attività amministrativa come filo che riconnette le diverse istanze, in un disegno armonico e di lungo respiro. La nostra azione con questo premio è mettere al centro quella visione aperta, dialettica, partecipata nella rigenerazione urbana sostenendo giovani talenti e valorizzando i progetti per il futuro della città in connessione con le sfide della nostra contemporaneità”.

Al concorso possono partecipare gli studenti e i laureati magistrali delle Università italiane che abbiano frequentato a partire dall’anno accademico 2020/21 ed i dottori di ricerca che abbiano ottenuto il titolo a partire dal gennaio 2020. Per tutti con lavori entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda, il 31 ottobre 2024.

Tre i riconoscimenti previsti nelle altrettante sezioni: il primo premio, riservato a studenti (singoli o in gruppo) delle Università italiane, consiste in un assegno di 2.000 euro e iscrizione all’INU per un biennio; il secondo, per le tesi di neolaureati, prevede un assegno di 3.500 euro e la pubblicazione di una sintesi della tesi su Urbanistica Informazioni; il terzo premio, riservato alle tesi di dottori di ricerca, ha un valore di 5.000 euro e la pubblicazione di una sintesi della tesi su Urbanistica Informazioni.

I premi verranno assegnati a dicembre 2024, in occasione di un evento pubblico di commemorazione di Giacomo Venturi.

Il bando del Premio Giacomo Venturi è stato presentato oggi, nella sede del Comune di Bologna, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato: Raffaele Laudani, assessore all’urbanistica del Comune di Bologna; Rita Ghedini, presidente Legacoop Bologna; Simona Tondelli, prorettrice vicaria e professoressa al dipartimento di Architettura – Università di Bologna; Vittorio Emanuele Bianchi, presidente Inu Emilia-Romagna; Marco Filippucci, presidente Ordine degli Architetti di Bologna; Alessandro Delpiano, direttore dell’area Pianificazione territoriale della Città Metropolitana.

Il bando è disponibile online al seguente link: https://www.concorsiarchibo.eu/premio-venturi-2024/home

GIACOMO VENTURI

Nato a Bologna il 31 dicembre del 1968.

Nel 1990 eletto Consigliere nel Consiglio Comunale di Zola Predosa e, dal 1995 al 2004, per due mandati consecutivi è stato sindaco di questo Comune.

La sua attività istituzionale si è concentrata prevalentemente sui settori della pianificazione territoriale, dell’urbanistica, della rigenerazione e riqualificazione urbana, della sostenibilità ambientale e delle infrastrutture di servizio per la comunità e a rinnovare le sedi e le forme della partecipazione attiva dei cittadini alle decisioni istituzionali.

Nel giugno 2004 è stato il più votato alle elezioni per il Consiglio provinciale di Bologna.

Dopo le elezioni amministrative del 2004 è nominato assessore alla Pianificazione territoriale, all’Urbanistica, ai Trasporti, alle Politiche abitative e al Progetto Appennino nella Giunta dell’Amministrazione provinciale di Bologna. Dal giugno 2006 è stato nominato anche Vicepresidente della Provincia di Bologna.

È prematuramente scomparso il 4 ottobre 2014.


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