Sono arrivate a bordo di un’autovettura e sono state viste aggirarsi con fare sospetto nei pressi di vari esercizi commerciali del comune di Canossa. Allertati da alcuni cittadini, sul posto sono arrivati i militari della stazione di San Polo d’Enza che hanno identificato le due donne in una 36enne ed una 28enne residenti nel reggiano. A seguito di ulteriori controlli, i carabinieri le hanno trovate in possesso di 3 borse abilmente modificate, con schermatura antitaccheggio all’interno prodotta con carta d’alluminio, e con due sensori antitaccheggio. Con le accuse di tentato furto aggravato le due donne sono state denunciate alla Procura di Reggio Emilia.
L’origine dei fatti risale al 28 maggio scorso, quando alcuni cittadini segnalavano al 112 la presenza di due donne, giunte alla guida di un’autovettura nei pressi di un bar di via Val d’Enza Nord a Canossa, che si aggiravano con fare sospetto nei pressi degli esercizi commerciali del comune. Dopo poco, i carabinieri arrivati sul posto rintracciavano l’autovettura, identificando dapprima solo una delle due donne, la 28enne. Questa riferiva di trovarsi a Canossa in quanto una sua amica avrebbe dovuto fare delle compere presso alcuni esercizi commerciali. Poco dopo i militari notavano la seconda donna che saliva all’interno dell’autovettura con dei vasetti di fiori e procedevano con l’identificazione della 36enne. Visto l’atteggiamento sospetto delle due donne, i carabinieri decidevano di approfondire i controlli trovandole in possesso delle 3 borse modificate, con schermatura e sensori antitaccheggio, con buona probabilità portate al seguito per commettere furti all’interno dei negozi.
Alla luce di quanto rinvenuto, i militari di San Polo d’Enza hanno acquisito a carico delle due donne elementi circa la loro presunta responsabilità, circostanza per cui venivano denunciate alla Procura reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.