Infastidiva i clienti di un locale situato in via Emilia Ovest a Rubiera. Alla richiesta di smetterla il giovane, un 23enne nordafricano, lanciava verso di loro bottiglie di vetro ed altri oggetti pericolosi, minacciandoli. Venivano allertati i carabinieri che giunti sul posto bloccavano l’uomo e lo conducevano presso gli uffici della caserma di Corso Cairoli per ulteriori accertamenti. Con le accuse di minaccia e getto pericoloso di cose, i Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, un 23enne residente nel reggiano.
I fatti risalgono al 2 giugno scorso, quando intorno alle ore 01:30, alcuni cittadini avevano contattato il 112 segnalando la presenza in Via Emilia ovest, di alcune perone che stavano lanciando delle bottiglie di verto ed altri oggetti pericolosi agli avventori di un locale. Giungeva sul posto una pattuglia dei carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano, trovando anche altre due pattuglie della sezione operativa di Reggio Emilia che avevano provveduto a fermare una delle persone segnalate, successivamente identificato in un 23enne nord africano. I richiedenti riferivano che, poco prima, si erano presentate al locale due persone, una delle quali avevano cominciato, senza alcun motivo, a dare fastidio a tutti gli avventori e, alla richiesta di smetterla, cominciavano ad inveire contro di loro e il soggetto di origine marocchina prendeva bottiglie di birra e gliele tirava addosso, dopodiché ne rompeva una e con quella minacciava una delle vittime. Successivamente il 23enne lanciava la bottiglia rotta in direzione di un altro avventore, attingendolo al braccio sinistro e provocandogli una leggera escoriazione, continuando a lanciare qualsiasi oggetto gli capitasse a tiro, fino all’arrivo dell’equipaggio della sezione radiomobile di Reggio Emilia.
Il 23enne veniva accompagnato presso gli uffici del nucleo operativo e radiomobile di Reggio Emilia. Alla luce dei fatti i carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano hanno quindi acquisito a carico del 23enne elementi circa la sua presunta responsabilità, circostanza per cui il giovane veniva denunciato. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.