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ROMA (ITALPRESS) – Lina Tombolato Doris per la categoria Senior e Nicolò Govoni per la categoria Junior, sono i vincitori della seconda edizione del Premio Internazionale per la Leadership e la Benevolenza Joaquin Navarro-Valls, la cui cerimonia di premiazione si è svolta presso la Sala della Protomoteca dei Musei Capitolini a Roma, alla presenza di numerosi e autorevoli ospiti.
La Biomedical University Foundation, ente no profit a sostegno dello sviluppo dell’Università e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, promuove l’evento in memoria del Joaquin Navarro-Valls, medico e giornalista, portavoce di Papa Giovanni Paolo II e direttore della Sala Stampa della Santa Sede per 22 anni, dal 1984 al 2006, nonchè fondatore della Foundation insieme a Paolo Arullani.
“L’obiettivo del Premio è quello di individuare e valorizzare personalità di grande spessore che incarnano i valori di leadership e benevolenza nel loro impegno” dichiara il Presidente della Biomedical University Foundation, Alessandro Pernigo. “Lina Tombolato Doris e Nicolò Govoni, ponendo le loro capacità e la loro dedizione al servizio di progetti di sviluppo e solidarietà, in coerenza con quanto ci ha insegnato la vita di Joaquìn Navarro-Valls, hanno contribuito al miglioramento della società e rappresentano modelli positivi a cui ispirarsi”, conclude Pernigo.
Lina Tombolato Doris, nata in provincia di Padova nel 1947, inaugura nel 2022 la Fondazione Ennio Doris in memoria del marito scomparso l’anno precedente. Ha esercitato la sua Leadership lavorando insieme al marito per dare umanità alle attività di famiglia, promuovendo la Benevolenza per il bene della persona umana. Numerosi sono i progetti a favore dell’infanzia in condizioni di disagio, borse di studio per la formazione universitaria e tecnica erogate a giovani provenienti da contesti svantaggiati, nonchè attività a sostegno delle famiglie e degli anziani, con il desiderio di accompagnare le persone bisognose. La sua generosità e solidarietà hanno ispirato molti, creando un impatto positivo e duraturo nelle comunità servite.
“Ennio ed io abbiamo trascorso tutta una vita insieme, abbiamo fatto tanta strada e condiviso un percorso straordinario. Siamo partiti giovanissimi dal Veneto più povero del secondo dopoguerra, ma con un’enorme ricchezza in termini di umanità, di altruismo, di aiuto reciproco e, proprio come riporta la motivazione del vostro prestigioso premio, di tanta benevolenza” ha dichiarato Lina Tombolato Doris al conferimento del Premio. “Quando la vita è così generosa bisogna viverla con un forte senso di riconoscenza, di condivisione, di restituzione, di aiuto nei confronti di chi non è stato altrettanto fortunato. In conclusione, vorrei rivolgere alcune parole ai giovani, dir loro di sognare, di guardare al futuro con speranza e fiducia, e di progettare il domani senza perdersi nello sconforto o dinanzi alle difficoltà che sono parte integrante della vita” ha concluso Tombolato Doris.
Nicolò Govoni, classe 1993, è Presidente e CEO dell’Associazione Still I Rise, fondata nel 2018 sull’isola di Samos in Grecia, con lo scopo di aprire Scuole di Emergenza e Scuole Internazionali per bambini profughi e vulnerabili. La ONLUS oggi opera in Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Colombia e India.
Nominato nel 2020 per il Premio Nobel per la Pace, Nicolò Govoni ha dimostrato nel tempo generosità e consistenza umana nel suo impegno sui temi dell’educazione e del sostegno ai bambini e adolescenti in situazione di vulnerabilità.
“Sono grato e profondamente onorato di ricevere il Premio Internazionale per la Leadership e la Benevolenza Joaquìn Navarro-Valls. Ogni giorno con Still I Rise facciamo del nostro meglio per contribuire a un domani migliore e più equo: questo Premio è un ulteriore incoraggiamento a continuare su questa strada” ha dichiarato Govoni ricevendo il Premio.
I candidati sono stati proposti dal Comitato Scientifico del Premio da Federico Eichberg, Matteo Colaninno, Giuseppe Cornetto Bourlot, Stefano Lucchini e Luisa Todini.
La Giuria che ha assegnato il Premio ai vincitori è composta dal Presidente della Biomedical University Foundation, Alessandro Pernigo, e da Paolo Arullani, Ferruccio De Bortoli, Bianca Maria Farina, Gianni Letta e Lucia Vedani.
L’iniziativa del premio rappresenta un’occasione di riconoscimento per i premiati e un momento di riflessione sull’importanza di esercitare i valori etici e culturali nella società contemporanea con il fine di promuovere il “Bene della persona”.
Il Premio si pone l’obiettivo di contribuire alla formazione di giovani studenti attraverso il Fondo Borse di Studio dell’Università campus Bio-Medico di Roma intitolato a Navarro-Valls.
Nel 2023 sono stati raccolti fondi per assegnare 10 borse di studio a copertura totale della retta per studenti con un reddito familiare inferiore a 28mila euro e iscritti a differenti Corsi di Laurea nell’anno accademico 2024/25: Medicine and Surgery “Medtech”, Scienze Infermieristiche, Ingegneria dei Sistemi Intelligenti, Biomedical Engineering, Ingegneria Sviluppo Sostenibile e Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione Filiera.
La serata, condotta dalla giornalista Safiria Leccese, ha visto anche l’intervento di Ferruccio De Bortoli del Corriere della Sera e la tavola rotonda “Comunicare leadership, ispirare benevolenza”, con il giornalista e scrittore Alberto Michelini, la corrispondente di Televisa Italia Valentina Alazraki e il vicedirettore dei Media vaticani Alessandro Gisotti. Le conclusioni sono state affidate al vice presidente della Biomedical University Foundation Federico Eichberg.
-foto ufficio stampa Comin & Partners (nella foto Tombolato – Pernigo – Govoni)
(ITALPRESS).


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