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Sabato, 12 ottobre, viene firmato il Patto di amicizia tra il Comune di Castelnovo e la Daira di Lemsid – Wilaya di Boujdur in territorio SaharawiSabato, 12 ottobre, è previsto al mattino un momento istituzionale davvero importante e significativo. Alle ore 10.30 nella sala consigliare del Municipio, aperta alla partecipazione della cittadinanza, ci sarà infatti la cerimonia per la firma del patto di amicizia tra il Comune di Castelnovo Monti e la Daira di Lemsid – Wilaya di Boujdur, nella Repubblica Araba Saharawi Democratica. Il patto fa parte del percorso di amicizia che si è sviluppato da anni tra il territorio appenninico e i Saharawi.

Per l’occasione interverranno Erica Spadaccini, Assessora alle Relazioni internazionali di Castelnovo Monti Interventi, il Sindaco Emanuele Ferrari, Caterina Lusuardi Presidente dell’Associazione Jaima Sahrawi, Zelinda Manfredi referente di zona per Castelnovo Monti dell’Associazione, Fatima Mahfud rappresentante del Fronte Polisario in italia. A seguire alle ore 12.30 all’Oratorio Don Bosco di Castelnovo ci saranno i festeggiamenti per la firma del patto con il buffet a cura dei volontari di Felina.
Da ormai diversi anni il territorio di Castelnovo ospita regolarmente bambine e bambini provenienti dai campi profughi Saharawi nel sud dell’Algeria, coinvolgendoli in attività ludiche e di scoperta del territorio, con l’Azienda Usl che collabora per garantire la necessaria assistenza sanitaria con esami di base e visite pediatriche. In Italia sono oltre 300 i Comuni che dai primi anni ‘80 hanno approvato patti di amicizia con il Popolo Saharawi in esilio da oltre cinquant’anni in Algeria a causa dell’invasione del Marocco, condannata anche dall’Onu. Ora si aggiunge Castelnovo: il patto sottoscritto ha come obiettivo prioritario “promuovere ed estendere i rapporti di solidarietà ed amicizia tra il Popolo Italiano ed il Popolo Saharawi già uniti dall’accoglienza e dalla cooperazione considerando la necessità di definire modalità future di scambio di esperienze culturali e di relazioni umanitarie, che costituiscono il fondamento per la costruzione di un mondo pacifico, giusto, libero, democratico e fondato sul diritto”.


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