Ora in onda:
____________

Campagnola Emilia: pretestuose informazioni stradali per derubarlaSi trovava a bordo della propria auto, quando veniva fermata per strada da due persone che la seguivano a bordo di un’utilitaria, da cui scendeva una donna sui 30 anni. Con la scusa di chiederle informazioni, quest’ultima distraeva la vittima consentendo al complice che era alla guida del veicolo di scendere ed asportarle il portafogli dalla borsa posta nel sedile posteriore. La malcapitata si accorgeva della mancanza circa 30 minuti dopo i fatti. Oltre al furto subiva anche indebiti prelievi dal proprio conto con l’utilizzo del bancomat riposto nel portafogli. A seguito della denuncia fatta dalla vittima partivano le indagini svolte dai Carabinieri della stazione di Campagnola Emilia, che risalivano all’identità della presunta complice del ladro, ancora in corso di identificazione.

Il 19 luglio scorso, la vittima si presentava presso la stazione dei carabinieri di Campagnola Emilia per denunciare il furto del suo portafogli e l’indebito utilizzo della sua carta bancomat. La derubata riferiva ai militari che, mentre alla guida della propria autovettura percorreva via Campagnola, veniva fermata mediante l’utilizzo del clacson da due persone che la seguivano a bordo di un’utilitaria di colore grigio chiaro, da cui scendeva una donna di circa 30 anni che iniziava a chiederle informazioni stradali, consentendo al complice di infilarsi nell’abitacolo ed asportare il portafogli dall’interno della borsa della vittima, posta sul sedile posteriore. La donna, si accorgeva della mancanza del portafogli circa 30 minuti dopo i fatti. Oltre al furto di circa 50:00 euro in contanti, gli ignoti malfattori si impossessavano della carta bancomat con la quale, grazie al codice segreto che si trovava all’interno del portafogli, lo stesso giorno, eseguivano un prelievo di 1.000 euro presso lo sportello bancomat.  Dopo aver formalizzato la denuncia, i militari davano avvio alle indagini al fine di risalire agli autori delle operazioni fraudolente, richiedendo all’istituto bancario le immagini e i video delle telecamere di videosorveglianza. Dalle immagini i carabinieri estrapolavano alcuni frame che ritraevano una donna con caratteri somatici riconducibili alla ladra, dettagliatamente descritta dalla vittima. Le immagini venivano diramate a tutti i comandi dell’Arma presenti sul territorio della provincia e la donna veniva identificata grazie al riconoscimento dei carabinieri di Correggio.

A seguito dei risvolti investigativi, i militari di Campagnola Emilia hanno acquisito a carico della donna elementi di presunta responsabilità, motivo per il quale, con l’accusa di concorso in furto e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia una 35enne residente a Modena. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.


Previous articleVino francese di pregio contraffatto, sgominata organizzazione
Next articleBlitz dei carabinieri allo Zen di Palermo, 40 denunciati