Nell’ambito di una campagna di controlli disposta su tutto il territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i Carabinieri del N.A.S. di Parma hanno recentemente intensificato le attività di vigilanza igienico-sanitaria presso pasticcerie e panifici delle province di Parma, Modena e Reggio Emilia.
L’operazione, finalizzata a garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle normative in materia di etichettatura e igiene, ha riguardato in particolare i prodotti tipici delle festività natalizie, come panettoni, pandori e dolci artigianali.
Gli esiti delle ispezioni hanno evidenziato numerose irregolarità, portando all’emissione di sanzioni, sequestri amministrativi e diffide per sanare le non conformità.
Provincia di Parma
Parma città:
In una pasticceria, sono stati sequestrati 30 kg di panettoni dal valore commerciale di circa 600 euro. I prodotti erano privi delle necessarie indicazioni di rintracciabilità e dell’elenco degli ingredienti obbligatori, violando le norme a tutela del consumatore. L’ispezione ha inoltre rilevato carenze igienico-sanitarie nel magazzino, caratterizzato da sporco diffuso e disordine generalizzato, con confezioni di alimenti stoccate direttamente sul pavimento. Il titolare è stato sanzionato per un importo complessivo di 3.166 euro.
Presso un’altra pasticceria, sono state rilevate criticità igienico-sanitarie nelle celle frigorifere e nel deposito alimenti, con confezioni stoccate in modo non conforme. A seguito dell’ispezione, è stata emessa una diffida per il ripristino delle condizioni di igiene.
In una terza pasticceria, è stata contestata l’omessa indicazione degli allergeni presenti nei
prodotti, portando all’emissione di una diffida per aggiornare l’elenco delle sostanze che possono provocare allergie o intolleranze.
Val Taro:
In una pasticceria, è stato contestato il mancato rispetto del divieto di fumo nel locale magazzino, dove erano presenti mozziconi di sigaretta e cenere sparsa sul pavimento. Sono state inoltre rilevate carenze igieniche, come polvere dietro gli armadi e materiali non pertinenti all’attività.
Il titolare è stato multato per 440 euro ed è stata emessa una diffida per aggiornare il libro degli allergeni.
Val Parma:
In una panetteria, sono state trovate materie prime scadute, tra cui lievito per dolci, e panettoni con etichettature non conformi. La sanzione comminata ammonta a 2.000 euro, accompagnata da una diffida per sanare le irregolarità.
Colline Parmensi:
Presso una pasticceria è stata riscontrata l’omessa pubblicazione sul sito aziendale dell’elenco degli allergeni delle preparazioni commercializzate online. Anche in questo caso è stata emessa una diffida.
Val Baganza:
In una pasticceria della zona, sono state accertate carenze igienico-sanitarie nel locale adibito a laboratorio di produzione, tra cui una cappa d’aspirazione collocata sopra il forno intrisa di unto vetusto e percolante, teglie adoperate logore e vetuste, pareti visibilmente ingiallite e una finestra sprovvista di zanzariera. Sono stati inoltre rilevati cartoni non attinenti all’attività stoccati in prossimità di prodotti semilavorati. È stata accertata anche l’omessa attuazione delle procedure H.A.C.C.P. relative al monitoraggio per la lotta contro gli animali infestanti e striscianti. Al legale responsabile sono state comminate sanzioni amministrative pari a 3.000 euro.
Provincia di Reggio Emilia
A Reggio Emilia, in un panificio-pasticceria, le ispezioni hanno rilevato l’omessa indicazione degli allergeni nei prodotti, la mancata dichiarazione del quantitativo espresso in percentuale (c.d. Q.U.I.D.) degli ingredienti caratterizzanti e la mancanza dell’elenco fornitori nel manuale di autocontrollo. Le condizioni igienico-sanitarie del locale erano inadeguate, con sporco diffuso e attrezzature non pulite. Sono state emesse sanzioni per un totale di 2.666 euro e inoltrate segnalazioni all’autorità sanitaria competente.
Provincia di Modena
Modena città:
In una pasticceria, sono stati sequestrati 6 kg di panettoni salati privi di indicazioni sulla
rintracciabilità, per un valore commerciale di circa 200 euro. Al titolare è stata inflitta una
sanzione di 2.000 euro.
In un altro esercizio, è stata riscontrata sporcizia diffusa, con residui alimentari non rimossi, ragnatele e aracnidi vivi. La sanzione ammonta a 1.000 euro.
In una terza pasticceria, i panettoni “arricchiti” (con cioccolato e pistacchio) risultavano non
conformi per la mancanza del “Q.U.I.D.” (Quantitative Ingredient Declaration – Dichiarazione Quantitativa degli Ingredienti) in etichetta. Al titolare è stata comminata una sanzione di 666 euro e una diffida per l’omessa predisposizione del libro unico degli allergeni.
Presso un bar-pasticceria, sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie in tutti i locali
dell’attività. Tra le violazioni accertate: sporco diffuso su tutte le superfici con carcasse di insetti morti in prossimità dei dispositivi di cattura; cappa d’aspirazione sprovvista di filtri e intrisa di unto vetusto e percolante; congelatori a pozzetto con formazioni di ghiaccio e sporco derivante da residui alimentari; presenza nel deposito alimenti di materiale non attinente all’attività mescolato con generi alimentari confezionati; scrostature e fessurazioni sulle pareti di molti ambienti. È stata inoltre accertata la mancata applicazione delle procedure H.A.C.C.P. relative al sistema di rintracciabilità dei prodotti alimentari, con il rinvenimento di circa 5 kg di ragù di carne privo di dati identificativi, che è stato smaltito in autocontrollo. È stata infine rilevata la mancata evidenza in etichetta di allergeni utilizzati nelle preparazioni alimentari, relativamente ai panettoni prodotti e confezionati per la vendita diretta. Per tali irregolarità, al legale rappresentante sono state contestate violazioni amministrative che comportano sanzioni pecuniarie per un importo complessivo pari a 5.000 euro.
Bassa Modenese:
In due pasticcerie, le ispezioni hanno evidenziato condizioni igieniche precarie, con sporco
diffuso e presenza di materiali non pertinenti. Entrambi i titolari sono stati sanzionati per un
importo di 1.000 euro ciascuno.
Questi controlli hanno evidenziato l’importanza di garantire il rispetto delle normative alimentari, specie durante il periodo natalizio, in cui aumenta la produzione e il consumo di dolci tradizionali. I Carabinieri del N.A.S. di Parma continueranno a vigilare anche nei prossimi giorni per tutelare la salute pubblica e la sicurezza dei consumatori.