I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno arrestato un 30enne albanese, irregolare sul territorio italiano e una 40enne rumena, residente a Bologna, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito durante un’operazione antidroga dei Carabinieri nel Quartiere Savena, una zona dove erano state viste delle persone aggirarsi con fare sospetto davanti a un palazzo condominiale.
All’arrivo dei Carabinieri, il 30enne è stato controllato nei paraggi e durante l’identificazione è emerso che era in Italia, in violazione di un provvedimento di espulsione che aveva ricevuto cinque anni fa e valido fino al 2030. Sottoposto a una perquisizione personale, il soggetto è stato trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina e un mazzo di chiavi di un appartamento di Roma, come asserito dallo stesso, trovandosi a Bologna in vacanza. I Carabinieri però non hanno creduto alle dichiarazioni del 30enne che non aveva bagagli e altri oggetti che avrebbero avvalorato la versione del “turista”, pertanto lo hanno sottoposto a ulteriori controlli e scoperto che abitava a Bologna in compagnia della 40enne rumena, in un appartamento situato nelle vicinanze. A quel punto, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare e trovato un bilancino di precisione, 45 grami di una sostanza stupefacente del tipo cocaina, una sostanza biancastra del tipo mannitolo e 2.550 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio.
Ai Carabinieri, la 40enne ha riferito di essere disoccupata e che l’attività delittuosa era destinata a sostenere le spese domestiche, tra cui l’affitto di 600 euro al mese. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, i presunti responsabili arrestati dai Carabinieri, sono stati tradotti Tribunale per essere processati con giudizio direttissimo.