Daniele Ruscigno, 50 anni, oggi consulente aziendale, Sindaco dal 2009 al 2024 del Comune di Valsamoggia e del Comune di Monteveglio, è stato eletto Presidente del GAL Appennino bolognese, società consortile pubblico-privata incaricata dalla Regione Emilia-Romagna della gestione dei fondi Leader europei per la rigenerazione economica e sociale delle aree rurali svantaggiate, di questo particolare ambito del territorio metropolitano bolognese.
Ruscigno subentra al dimissionario Tiberio Rabboni, in carica dal 2015, chiamato recentemente dalle amministrazioni locali alla presidenza dell’Ente Parchi Emilia Orientale.
L’assemblea dei soci ha nominato Daniele Ruscigno componente del Consiglio di amministrazione in sostituzione di Rabboni e, successivamente, il CdA ha provveduto alla sua elezione a Presidente.
Nel CdA è stato inoltre nominato Matteo Badiali rappresentante dell’Unione dei Comuni Reno, Lavino, Samoggia in sostituzione del dimissionario Augusto Casini Ropa.
Tiberio Rabboni, congedandosi dal GAL, ha ringraziato i soci, i componenti del CdA e i dipendenti per la leale collaborazione e per i risultati conseguiti lavorando in squadra: “Non tocca a me dare giudizi sul lavoro di questi anni in Appennino ma, da quel che si sente dire in giro, credo che le cose fatte siano state notate e, forse, apprezzate. Auguri di buon lavoro e di proficuo proseguimento al nuovo Presidente, amministratore di altissimo profilo, e ai componenti del CdA”.
Da Parte sua, il neo eletto Presidente Daniele Ruscigno, già in passato membro del cda del GAL, ha ringraziato per la fiducia espressa da parte di tutti i soci e ha fatto un plauso al lavoro svolto in questi anni dagli amministratori uscenti: “E’ per me un onore mettermi a disposizione dei soci e delle comunità ricomprese nel territorio del nostro Gruppo di Azione Locale, al fine di valorizzarne le potenzialità e dare strumenti per affrontare le sfide del presente e del futuro. Un ringraziamento particolare al Presidente uscente Rabboni, per il suo impegno, la competenza e la capacità di sintesi espressa in questi anni. Da qui, insieme, proseguiremo questo percorso per utilizzare al meglio le opportunità date da mondo pubblico e quello privato”.