Salì alla ribalta delle cronache nel luglio del 2019 allorquando fermato all’uscita del casello autostradale di Bolzano, nel corso di un controllo stradale, era stato trovato in possesso di 6 chili di cocaina che aveva occultato in un doppio fondo dell’auto che conduceva ricavato nei pannelli laterali degli sportelli. Per questi fatti un 46enne camionista albanese, residente nel comasco, nel dicembre del 2019 è stato riconosciuto colpevole e condannato dal Tribunale di Bolzano a 4 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La sentenza divenuta esecutiva ha quindi visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Bolzano emettere l’ordine di carcerazione che è stato trasmesso ai carabinieri dove l’uomo risiede che non l’hanno trovato. Il diretto interessato sapendo di essere ricercato dai carabinieri ieri si è presentato spontaneamente alla stazione di Corso Cairoli. Valigia alla mano ha riferito al piantone di essere ricercato dovendo scontare una condanna a oltre 4 anni di carcere.
Il militare che lo ha accolto dopo aver verificato che non trattava di un mitomane ma effettivamente di un uomo su cui pendeva la sentenza di condanna, ricevuto il provvedimento vi ha dato esecuzione dichiarando in arresto l’uomo condotto in carcere per la espiazione della condanna che detratto il periodo pre-sofferto in carcerazione preventiva lo vede dover scontare ancora 4 anni, 2 mesi e 24 giorni di reclusione,