“Apprendiamo con preoccupazione l’intenzione di istituire una commissione d’inchiesta sulla violenza politica in Italia tra gli anni ‘70 e ‘80 in Italia. Una proposta promossa dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e altri esponenti di Fratelli d’Italia. Al centro della commissione vi sarebbe, secondo le ricostruzioni della stampa nazionale, la verità sulla Strage del 2 Agosto 1980.
Come Sindaco di Bologna vorrei ricordare che le verità giudiziarie in un paese democratico si scrivono nei tribunali e attraverso le sentenze, che nel caso della Strage di Bologna sono note da tempo. Anzi, siamo alle prese proprio con le motivazioni dell’ultimo processo attorno ai mandanti e in attesa di nuovi processi dedicati a chi collaborò ad organizzare, sostenere, eseguire l’attentato terroristico più sanguinoso della storia italiana.
È, quindi, con profonda preoccupazione che prendo parola per chiedere a tutti i parlamentari eletti, di ogni schieramento, di assumere una posizione chiara e netta in merito. Dopo 42 anni di morte, sofferenze, depistaggi e fragorosi silenzi, commissioni stragi lunghe decenni e sentenze chiare, le vittime tanto quanto i loro famigliari non si meritano che la politica cerchi nuovamente di entrare in un campo che non le compete, con pericolose e poco chiare intromissioni.
La medaglia al valore civile consegnataci dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini mi impone oggi di intervenire”.