I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 25enne italiano, disoccupato e con precedenti di polizia, per maltrattamenti contro familiari o conviventi. È successo alle ore 01:20 del 15 febbraio 2024, quando i Carabinieri della Centrale Operativa hanno ricevuto la telefonata di un cittadino spaventato dalle urla provenienti da una palazzina condominiale situata nel Quartiere Borgo Panigale – Reno. Appresa la notizia, i Carabinieri si sono recati velocemente sul posto e quando sono arrivati, sono stati accolti da due anziani sull’ottantina in preda al panico che riferivano di essere stati minacciati di morte con un coltello dal nipote 25enne in preda a un attacco di rabbia.
Il ragazzo si era successivamente allontanato dall’appartamento. Qualche minuto dopo, mentre i Carabinieri stavano ascoltando i due anziani, cercando di tranquillizzarli, il 25enne è tornato in evidente stato di agitazione. Alla vista dei militari, il giovane ha iniziato a insultarli. Sottoposto a una perquisizione personale, il 25enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che aveva utilizzato per minacciare i nonni. Inoltre, durante gli accertamenti, i Carabinieri hanno scoperto che all’interno dell’armadio della stanza da letto che il giovane aveva danneggiato durante lo scatto d’ira, c’era del materiale attinente al taglio (bicarbonato di sodio) e al confezionamento della sostanza stupefacente (buste di plastica con fori circolari, verosimilmente utilizzate per preparare le dosi).
Ulteriori accertamenti svolti dai Carabinieri che hanno ripercorso il tragitto che il 25enne aveva fatto dopo aver minacciato i nonni, hanno consentito di trovare, nascosto nella plafoniera dell’ascensore, un sacchetto di plastica contenente 36 dosi di una sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso complessivo di 42 grammi. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 25enne arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti contro familiari o conviventi e anche denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato tradotto presso la Casa circondariale – Rocco d’Amato di Bologna.