Anche la Polizia locale di Reggio Emilia e dei Comuni della provincia è in servizio nelle zone alluvionate per prestare soccorso alle popolazioni della Romagna. Dalla notte dello scorso mercoledì, infatti, una media di 30 operatori al giorno partono dai Comandi reggiani e da quello della Polizia provinciale alla volta di Molinella e del Ravennate, secondo le richieste di supporto attivate e coordinate dalla Regione Emilia-Romagna.
All’interno del territorio del comune di Molinella presta servizio una pattuglia di agenti che parte dal Comando di via Brigata Reggio ad ogni turno, con una media di 9 agenti al giorno suddivisi in quattro turni. Le pattuglie hanno il compito di presidiare i punti maggiormente a rischio nel territorio di Molinella dove l’esondazione dell’Idice ha reso necessaria l’evacuazione di due frazioni a ridosso dell’argine.
La furia delle acque ha provocato il crollo del ponte della Motta interrompendo di fatto la circolazione: la strada tagliata a metà richiede una sorveglianza costante. Altri quattro agenti reggiani sono, invece, stati dislocati nel Ravennate per il controllo del territorio.
La solidarietà fra Comandi di Polizia locale ha coinvolto tutta la provincia di Reggio Emilia, oltre ad una pattuglia di agenti della Polizia provinciale. Nelle zone devastate dall’alluvione sono presenti le Unioni dei Comuni del Tresinaro Secchia e dell’Appennino Reggiano, nonostante il dissesto idrogeologico abbia colpito anche il loro territorio, che si aggiungono alle due dell’Unione della Pianura Reggiana e ad una pattuglia per ciascuna delle Unioni Val d’Enza, Bassa Reggiana e Comuni della Terra di Mezzo. I servizi in ausilio alla popolazione continueranno fino alla fine dello stato di emergenza.