La Fira di Sdaz torna a Sasso Marconi dal 6 all’8 settembre. Tre giorni di festa negli spazi del borgo di Colle Ameno e al Parco del Chiù, a Pontecchio, per immergersi in suoni, colori e sapori della cultura contadina, nel rispetto di una tradizione che si ripete e si rinnova da oltre tre secoli.
Un tempo andare alla Fira di Sdaz era l’occasione per vendere i propri prodotti, acquistare il bestiame, festeggiare il raccolto, approvvigiornarsi di utensili per la vendemmia o semplicemente incontrarsi e scambiarsi idee e notizie. Da allora molte cose sono cambiate, la Fira di Sdaz ha perso in parte la funzione sociale degli inizi ma ha saputo conservare la sua antica connotazione di fiera agricola.
Sono tanti, infatti, gli elementi che caratterizzano in chiave agricola l’edizione 2024, a partire dall’area “RuralSas” ricavata nel parco del Chiù: uno spazio espositivo dedicato al mondo agricolo e rurale, con produttori, espositori di attrezzature, macchine agricole, utensili e accessori per il giardinaggio. La presenza degli animali da cortile e bassa corte (galline, conigli, capre, mucche, asini e alpaca), che tornano in Fiera dopo alcuni anni, e le attività didattiche pensate per i bambini, contribuiranno a rendere interessante per tutti la visita a questa area tematica, realizzata in collaborazione con Associazione Imprese Boschive dell’Emilia-Romagna, Confagricoltura Bologna e “Forest Up – Lagna ed Bulåggna”.
Non mancheranno il tradizionale raduno di trattori organizzato dall’associazione Tractor Sdaz, con sfilata dei mezzi e prove di aratura (anche in notturna), le dimostrazioni di trebbiatura e macinatura del grano con mezzi d’epoca, la riproposizione della fattoria, l’area in cui viveva la famiglia colonica, con i suoi arnesi, gli eventi ispirati alla vita contadina e una mostra fotografica sulla civiltà contadina.
Se da un lato la Fira di Sdaz celebra le tradizioni contadine della nostra terra, mantenendo un solido legame con il passato, dall’altro la manifestazione è il contesto ideale per parlare di biodiversità e innovazione tecnologica in tema di agricoltura, tutela del paesaggio e del territorio: alla Fiera trovano spazio quest’anno un convegno sull’esperienza del Biodistretto dell’Appennino bolognese e un focus dedicato alla viticultura sulle nostre colline (a cura di Slow Food Reno Lavino Samoggia), con un momento di confronto tra addetti ai lavori, la presentazione del libro “Narrando storie contadine…” e un piccolo Museo a cielo aperto con laboratori e degustazioni per tutti.
Ma la Fiera è anche un’importante vetrina per promuovere la produzione locale: ai produttori alimentari, presenti come sempre in Fiera, si aggiunge quest’anno un laboratorio dedicato al Parmigiano Reggiano. Domenica pomeriggio i maestri casari del Caseificio “4 Madonne” prepareranno una forma di Parmigiano Reggiano utilizzando le tipiche caldaie di rame, come vuole la tradizione: un’iniziativa realizzata con il sostegno del Consorzio Parmigiano Reggiano, per svelare i segreti legati alla preparazione di uno dei prodotti di eccellenza della nostra montagna.
Nell’anno in cui si celebra il 150° della nascita di Guglielmo Marconi (1874-2024), la Fira di Sdaz non poteva non rendere omaggio al padre del wireless, che effettuò i suoi primi esperimenti proprio qui a Pontecchio, a pochi passi dai luoghi in cui si svolge la manifestazione. Allo scienziato è dedicata l’estemporanea di pittura a premi “Segnali nell’etere”, in programma domenica 8 (info e regolamento su www.infosasso.it), mentre la sfilata di trattori organizzata dal gruppo Tractor Sdaz devierà il proprio percorso per passare dalla Collina dei Celestini, teatro del famoso esperimento che nel 1895 confermò la bontà delle intuizioni marconiane.
Le associazioni locali impegnate a promuovere la figura di Marconi – il Gruppo di Studi “Progetto 10 Righe” e il Circolo Filatelico “G. Marconi” – celebreranno l’inventore con presentazioni di libri (il n. 49 della rivista Al Sas e un numero speciale della rivista Antique Radio, dedicati al Genio bolognese) e una mostra realizzata in collaborazione con l’Assemblea Legisltiva regionale, che ripercorrerà la storia di Marconi e della radio con immagini, documenti d’epoca e materiale filatelico. La mostra è allestita nel Salone delle Decorazioni di Colle Ameno, dove saranno presenti anche i radioamatori dell’ARI (Associazione Radioamatori Italiani) con una postazione dedicata e un punto informativo con pubblicazioni marconiane, l’annullo filatelico e la cartolina commemorativa della Fira di Sdaz.
Si confermano poi alcune iniziative consolidate in queste ultime edizioni, come la cena a lume di candela nella corte di Villa Davia, che venerdì 6 aprirà la Fira di Sdaz con un raffinato menu proposto dall’Antica Hostaria di Badolo, il mercatino dell’artigianato artistico, il Caffè poliglotta della Associazione per il Gemellaggio G. Marconi, le escursioni organizzate nei giorni della manifestazione, come il trekking “Panorami e tradizioni della valle del Reno” (un’escursione adatta a tutti nei dintorni della Fiera), e le visite guidate alla scoperta del settecentesco borgo di Colle Ameno.
Nei tanti punti ristoro dislocati lungo il percorso si potranno degustare street food (arrosticini, borlenghi, pizze ecc.), cocktail, vini, birre artigianali e l’hamburger speciale della Fiera proposto dall’Osteria di Colle Ameno, mentre al Parco del Chiù si trovano il bar di Pro Loco Sasso Marconi, il carro con le crescentine di Antico Mondo Contadino e il ristorante della Fiera, con i piatti della tradizione preparati dai volontari delle associazioni Parco del Chiù e Fiera di Pontecchio.
Ad animare la Fiera contribuiranno i momenti di spettacolo in programma nel parco di Colle Ameno e diversi appuntamenti in musica, che comprendono le proposte – dj set e concerti live – dell’Osteria di Colle Ameno, una serata country e il concerto del “Lovesick Duo” (a cura di Pro Loco Sasso Marconi). Tante anche le occasioni di intrattenimento per i più piccini: dalle letture sotto gli ultracentenari tassi di Villa Davia, ai laboratori creativi proposti dalla Bottega di Cartone, dall’area bimbi del gruppo “Tractor Sdaz” (con giochi e attività per i piccoli visitatori) alle giostre dei F.lli Pollice fino al Piccolo Museo della Fiaba e del Racconto, lo spazio espositivo dedicato al mondo delle fiabe e dei racconti per l’infanzia, allestito fino al 27 ottobre nelle sale di Villa Davia e visitabile per l’intero week-end della Fiera.
Come di consueto la Fira di Sdaz apre una finestra sullo sport offrendo ai visitatori la possibilità di provare il tiro con l’arco e ospitando la cerimonia di premiazione degli atleti sassesi che si sono segnalati per i risultati ottenuti nella passata stagione sportiva. Venerdì 6 dal Parco del Chiù prenderà poi il via la Camminata marconiana, tradizionale competizione podistica organizzata dal CSI Sasso Marconi, con percorsi articolati nei vicini luoghi marconiani (Villa Griffone e la Collina dei Celestini).
Alla costruzione del programma hanno infine contribuito le botteghe artigiane di Colle Ameno, che nelle tre giornate di festa propongono mostre, open studio, workshop, laboratori creativi e di cucito e il mercatino del riuso della Piccola Bottega degli Intrecci, dove portare e scambiare abiti usati.
INFORMAZIONI
Per tutti i dettagli sul programma, consultare il sito www.comune.sassomarconi.bologna.it, i canali social della Fira di Sdaz – Facebook | Instagram – o contattare l’ufficio turistico infoSASSO, tel. 051 6758409
ORARI
• Venerdì 6 settembre apertura Fiera h 18-23
Alle 19 presentazione ufficiale dell’edizione 2024 nel Salone delle Decorazioni di Colle Ameno con interventi del sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, del presidente dell’associazione Fiera di Pontecchio, Claudio Bignami, e di Silverio Ventura, presidente dell’associazione Fiera fino a giugno 2024.
• Sabato 7 e domenica 8 settembre apertura Fiera h 10-23
L’ingresso ai luoghi in cui si tiene la Fiera è gratuito.
Per chi viene in auto, disponibile in loco un parcheggio a 2 €.
La Fira di Sdaz può essere raggiunta anche utilizzando il percorso ciclabile che da Casalecchio di Reno (Parco Talon e della Chiusa) arriva a Pontecchio costeggiando il fiume Reno e la pista ciclo/pedonale che collega Casalecchio (da S. Biagio) a Colle Ameno lungo la SS 64 Porrettana.