La Polizia di Stato di Bologna, nella notte di mercoledì 24 luglio ha tratto in arresto un cittadino tunisino, classe ’95 residente a Milano, per la detenzione di una ingente quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina ai fini di spaccio.
Nello specifico, alle 23:30 circa, la Volante della Questura nel transitare in Strada Maggiore notava la presenza di un soggetto tunisino che riceveva qualcosa dal conducente di un’utilitaria posizionata con motore acceso in direzione via Santo Stefano, per poi inserire quanto ricevuto nella tasca anteriore sinistra del pantalone.
L’uomo, alla vista gli Agenti, iniziava una precipitosa fuga in direzione di Piazza Aldrovandi, durante la quale tentava di liberarsi dei propri calzari e di un oggetto lanciandoli sotto un veicolo parcheggiato in Via Guerrazzi; allo stesso modo l’autista dell’utilitaria si allontanava a forte velocità facendo perdere le proprie tracce.
Gli Agenti riuscivano a raggiungere e fermare il tunisino che veniva trovato in possesso di 885 euro, due telefoni cellulari e un mazzo di chiavi. Gli operatori si portavano nel luogo ove era stato visto liberarsi dei suoi oggetti personali, e rinvenivano una confezione di caramelle “frisk” contenente n. 17 involucri in plastica termosaldata per un totale 6 gr. di cocaina.
L’uomo veniva dunque fermato e accompagnato in Questura. Durante i controlli effettuati negli Uffici di Polizia, gli operatori notavano che l’uomo riceveva sui due dispositivi cellulari trovati in suo possesso numerose chiamate da diverse utenze. Al fine di accertare che ne fosse il reale proprietario, gli operatori invitavano il tunisino a sbloccarli e notavano una prenotazione su Booking di una camera presso una struttura sita a Bologna in Via Nazario Sauro.
Gli agenti, pertanto, si recavano presso l’indirizzo in questione ed estendevano la perquisizione nell’appartamento; quest’ultimo risultava in relativo ordine, ma si rinveniva su un tavolo una busta contenente un grosso panetto di sostanza in polvere di colore bianco risultata cocaina per un peso lordo di 508 gr. Si rinveniva, inoltre, un involucro contente ulteriore sostanza stupefacente non ancora identificata di 128 gr (sarà sottoposta ad analisi di laboratorio), una forbice, materiale da confezionamento e del cellophane (compatibile con gli involucri delle 17 palline rinvenute in via Guerrazzi).
Dato l’ingente quantitativo di sostanza trovata all’interno dell’appartamento si procedeva all’arresto dell’uomo per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e gli Agenti procedevano al sequestro del materiale citato.
Da maggiori accertamenti l’uomo risultava gravato da un pregiudizio di polizia sempre in ambito di stupefacenti. Gli operatori notiziavano il PM di turno, che disponeva il rito direttissimo, all’esito del quale veniva ordinata la custodia cautelare in carcere.
Si sottolinea dunque la bravura degli Agenti che sulla base di alcuni dettagli tra cui la residenza a Milano del reo, le continue chiamate sui dispositivi cellulari dell’uomo e la prenotazione di una sola notte in un b&b a Bologna, hanno intuito che la camera dell’albergo potesse essere un luogo in cui l’uomo avrebbe potuto nascondere della sostanza stupefacente. E così è stato, rinvenendo oltre mezzo chilo di cocaina.