Nella notte del 30 dicembre la Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza un cittadino tunisino per il reato di furto in abitazione. L’operazione è frutto di un’azione corale delle Forze dell’Ordine, nella quale un importante apporto è stato dato da un Appuntato dei Carabinieri libero dal servizio, il quale ha bloccato l’uomo, sulla quarantina, mentre cercava di fuggire dal luogo del crimine: un condominio in via Francoforte dove lo stesso Appuntato, che lavora a Bologna, abita.
Tutto ha avuto inizio quando una signora, residente nello stabile, chiamava la Polizia segnalando un furto di gioielli in oro all’interno della sua abitazione. Gli agenti della Volante giunti in pochi attimi sul posto trovavano la signora visibilmente scossa e l’appuntato dei Carabinieri, libero dal servizio, che aveva fermato un individuo sospetto. Sottoposto a perquisizione, lo stesso veniva trovato in possesso di monili d’oro e argento riconosciuti dalla vittima – ed alla stessa immediatamente restituiti – nonché di altri oggetti di ignota provenienza.
La rapida azione degli Agenti ha permesso di identificare l’uomo, il quale risultava già noto con vari alias; i controlli effettuati rivelavano una serie di precedenti penali, tra cui condanne per furto in abitazione, furto aggravato e rapina. L’arresto è stato convalidato in sede di udienza di convalida con contestuale giudizio direttissimo, all’esito del quale al soggetto è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.