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A Castelvetro i Carabinieri incontrano i residenti per prevenire truffe e furti in abitazioneIeri sera, presso la Sala Consiliare del Comune di Castelvetro, alle ore 20.30 circa, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, Ten. Michele Ognissanti, insieme con il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Maresciallo Ord. Nicola Loconte, hanno incontrato la popolazione residente per fornire alcuni pratici ed utili consigli per prevenire le truffe ed i furti in abitazione.

I militari, introdotti dal vicesindaco Giorgia Mezzacqui, hanno quindi avuto la possibilità di dispensare alcuni importanti suggerimenti, tra i quali, con riferimento alla prevenzione dei furti:

  • chiudere la porta d’ingresso con più mandate, anche se ci si trova in casa, e non lasciare la chiave nella toppa in quanto i ladri potrebbero farla ruotare utilizzando una calamita o altro strumento;
  • controllare di aver chiuso le finestre ed abbassato le tapparelle, anche in caso di breve assenza da casa;
  • valutare la possibilità di illuminare i punti esterni dell’abitazione, l’ingresso e le scale dell’edificio;
  • installare, laddove possibile, sistemi di sicurezza passiva (inferriate alle finestre; porta blindata; chiave a mappa europea; impianto d’allarme collegato preferibilmente con il 112; videocitofono; telecamere; vetri antisfondamento);
  • custodire i beni preziosi (gioielli o somme di denaro) in luoghi diversi dall’abitazione, come le cassette di sicurezza delle Banche. Se non fosse possibile, è bene riporli in luoghi particolari evitando i nascondigli più comuni (ad es. cassetti della biancheria, armadi in camera da letto);
  • non fornire informazioni agli estranei o sui social network riguardo a viaggi o brevi spostamenti (anche sugli stati Whatsapp);
  • in caso di assenza prolungata avvisare solo le persone di fiducia e concordare che una di loro effettui controlli periodici dell’abitazione.

Con riferimento alla prevenzione delle truffe agli anziani, è stato ricordato:

  • di non lasciare gli anziani soli ed avvisarli dei rischi in cui possono incorrere se aprono la porta a persone sconosciute;
  • che le forze dell’ordine non prelevano soldi dai privati ed evitano accuratamente di effettuare controlli in borghese nelle abitazioni, se non in situazioni di estrema necessità. In caso di dubbi, prima di aprire la porta a sconosciuti, avvisare il 112;
  • di creare una rete di collaborazione tra vicini, al fine di segnalare movimenti sospetti o passaggi di persone estranee in zona e nei pressi dell’abitazione;
  • di annotarsi il numero di targa, modello e colore di eventuali auto sospette e non conosciute nel quartiere, appuntandosi giorno e ora dell’avvistamento. Questi dati potrebbero rivelarsi molto utili per le forze dell’ordine.

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